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Una panoramica completa sul nuovo Bonus previsto dal Decreto Coesione
Con l’obiettivo di stimolare l’inserimento nel mondo del lavoro di giovani lavoratori, il Governo ha introdotto un’importante agevolazione. Parliamo dell’esonero contributivo per le imprese che assumono giovani under 35, una misura che offre un notevole incentivo economico ai datori di lavoro disposti ad investire sul futuro.
Dettagli dell’agevolazione
Il Decreto Coesione, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 7 maggio, ha inaugurato questa nuova opportunità. Le aziende che, dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025, procedono all’assunzione di giovani sotto i 35 anni, potranno beneficiare dell’esonero dal 100% dei contributi previdenziali per due anni, con un limite massimo di 500 euro mensili, cifra che cresce fino a 650 euro per le assunzioni realizzate nelle regioni del Mezzogiorno.
L’esonero contributivo fa parte di un pacchetto di misure che mirano a soddisfare specifici obiettivi sociali ed economici, come sottolineato dalla Ministra del Lavoro Marina Calderone. L’attenzione è volta in particolare verso i giovani, le donne e i lavoratori in condizioni di svantaggio, specialmente nelle aree meno sviluppate del Paese.
Cosa occorre sapere
Per accedere all’esonero contributivo, esistono alcune condizioni e limitazioni da considerare:
- Il lavoratore assunto non deve essere stato impiegato a tempo indeterminato precedentemente.
- Ci sono delle restrizioni territoriali e criteri di ammissibilità definiti dal Programma nazionale giovani, donne e lavoro 2021 – 2027.
- L’agevolazione non si applica ai rapporti di lavoro domestico e agli apprendistati.
- Prima dell’assunzione, il datore di lavoro non deve avere effettuato licenziamenti per giustificato motivo oggettivo o collettivi nella stessa unità produttiva nei sei mesi precedenti.
Ulteriori dettagli sulla procedura di attuazione e sulla modalità di richiesta saranno definiti da un apposito decreto del Ministero del Lavoro. Inoltre, l’applicazione pratica dell’esonero è soggetta all’approvazione della Commissione europea, in conformità con le normative UE in materia di aiuti di Stato.
Compatibilità con altre agevolazioni
Questo incentivo è realizzato per essere compatibile con altre forme di sostegno all’assunzione previste dalla normativa vigente, come il superbonus lavoro. I datori di lavoro potranno quindi beneficiare dell’esonero senza penalizzazioni sulle altre agevolazioni a cui potrebbero avere diritto.
Per maggiori informazioni sulla gestione dell’esonero contributivo e sulle modalità di accesso ai benefici, si rimanda alla lettura del Decreto n. 60/2024.
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