Assunzioni con Assegno di Inclusione 2024: guida all’esonero contributivo e alle nuove istruzioni INPS

Scopri come ottenere l’esonero contributivo per l’assunzione di percettori di Assegno di Inclusione e Supporto Formazione Lavoro. Leggi le ultime novità INPS.

Il decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, ha introdotto due misure fondamentali per favorire l’inclusione lavorativa: l’Assegno di Inclusione (ADI) e il Supporto Formazione Lavoro (SFL). Queste agevolazioni, già in parte attive con il Reddito di Cittadinanza, offrono un’esenzione contributiva per i datori di lavoro che assumono percettori di tali prestazioni. In questo articolo, vediamo le istruzioni operative rilasciate dall’INPS per la domanda di esonero contributivo, con un focus sulla compilazione dei flussi Uniemens e POSPA.

Come funziona lo sgravio contributivo per le assunzioni

Il decreto 48/2023 stabilisce una serie di agevolazioni per i datori di lavoro che assumono percettori dell’Assegno di Inclusione. In particolare, l’esonero contributivo si applica nei seguenti casi:

  • Contratti a tempo indeterminato: Per assunzioni a tempo indeterminato, a tempo pieno o parziale, è previsto uno sgravio del 100% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con un limite massimo di 8.000 euro annui, riparametrato su base mensile.
  • Contratti a tempo determinato o stagionale: In caso di assunzione a tempo determinato, a tempo pieno o parziale, lo sgravio è del 50%, con un limite di 4.000 euro annui.

Attenzione: Se un contratto a termine viene trasformato in contratto a tempo indeterminato, il datore di lavoro può continuare a beneficiare dell’esonero contributivo al 100% per un periodo di 12 mesi, incluso il periodo di esonero già usufruito durante il contratto a termine.

Va notato che l’esonero non si applica ai premi INAIL e che l’importo mensile massimo dell’esonero è di 666,66 euro. Inoltre, il datore di lavoro deve inserire l’offerta di lavoro nel Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL).

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Tipologie di contratto ed esclusi

Le assunzioni agevolate riguardano diverse tipologie di contratto, tra cui:

  • Contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato, anche part-time
  • Contratti di apprendistato
  • Contratti di lavoro subordinato a tempo determinato o stagionale
  • Contratti in somministrazione (lavoro interinale)
  • Contratti in ambito di vincolo associativo con cooperative

Per accedere all’esonero, è necessario che il lavoratore sia già percettore dell’ADI o del SFL al momento dell’assunzione.

Sono esclusi da queste agevolazioni:

  • Contratti di lavoro a tempo indeterminato con qualifica dirigenziale
  • Rapporti di lavoro intermittente
  • Prestazioni di lavoro occasionale

In caso di somministrazione, le agenzie per il lavoro possono beneficiare sia dell’incentivo per l’assunzione che di un contributo per l’attività di mediazione, come previsto dal decreto-legge n. 48/2023.

Intermediazione e sgravio per assunzioni di disabili

Nel caso di intermediazione da parte di agenzie per il lavoro o enti autorizzati, questi ultimi hanno diritto a un contributo pari al 30% dell’incentivo riconosciuto al datore di lavoro, con un massimo di 2.400 euro per contratti a tempo indeterminato.

Per le assunzioni di persone disabili beneficiarie del SFL o ADI, le agenzie autorizzate hanno diritto a un contributo più elevato:

  • 60% dell’incentivo per l’assunzione di lavoratori a tempo indeterminato.
  • 80% dell’incentivo per contratti a tempo determinato.

Questi dettagli sono stati precisati dal messaggio INPS 3888 del 20 novembre 2024, che specifica i calcoli relativi alle quote e la modalità di compilazione della domanda.

Sanzioni in caso di violazioni

Le agevolazioni previste possono essere revocate in caso di violazioni delle condizioni richieste. Se un lavoratore viene licenziato senza giusta causa o giustificato motivo nei successivi 24 mesi dall’assunzione, l’importo oggetto di esonero dovrà essere restituito.

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Le procedure operative per richiedere l’Assegno di Inclusione

Per fare richiesta dell’agevolazione, il datore di lavoro deve seguire una serie di passaggi sul Portale delle Agevolazioni dell’INPS. All’interno di questo portale, è disponibile un modulo online denominato “Esonero SFL-ADI”, che consente di fare domanda per il beneficio.

Al momento della compilazione, il datore di lavoro deve fornire le seguenti informazioni:

  • I dati del lavoratore assunto e la prestazione di cui è percettore (SFL o ADI)
  • Il codice della comunicazione obbligatoria relativa al contratto di lavoro
  • L’importo della retribuzione lorda mensile media
  • Dettagli sull’eventuale part-time e sull’aliquota contributiva datoriale

Una volta ricevuta la domanda, l’INPS svolge una serie di verifiche per accertare la copertura finanziaria e la sussistenza dei presupposti per l’erogazione dell’agevolazione. Il processo di controllo include anche la consultazione dei registri degli aiuti di Stato.

Compilazione Uniemens

I datori di lavoro devono compilare il flusso Uniemens per esporre i lavoratori che beneficiano dell’esonero contributivo. Nella sezione DenunciaIndividuale, devono essere indicati i dati relativi al contributo e all’imponibile previdenziale.

Per le assunzioni di percettori di ADI, dal periodo di competenza successivo alla pubblicazione del messaggio INPS, deve essere valorizzato l’elemento <CodiceCausale> con il valore “EADI”, specificando la data di assunzione o di trasformazione del contratto.

Queste informazioni devono essere trasmesse con il sistema Uniemens secondo le modalità tradizionali, per consentire il corretto calcolo e l’erogazione dell’agevolazione.

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