Il decreto lavoro, nell’ambito della regolamentazione della misura, ha incluso la possibilità di introdurre specifici incentivi per l’assunzione a favore dei datori di lavoro che scelgono di impiegare individui beneficiari del SFL. Questi bonus assunzione 2023 prendono la forma di esoneri dalla contribuzione previdenziale, e la loro entità varia in base al tipo di contratto stipulato. Tuttavia, per beneficiare di tali agevolazioni, è obbligatorio presentare l’offerta di lavoro attraverso la piattaforma Siisl.
A partire dal 1° gennaio 2024, è prevista un’estensione del sistema di bonus per le assunzioni anche a favore dei percettori dell’Assegno di Inclusione, ampliando così la platea di individui che possono beneficiare di questi incentivi per l’occupazione.
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In che cosa consiste il bonus assunzione previsto dal decreto lavoro
A partire dal 1° settembre, coloro che precedentemente ricevevano il vecchio Reddito di cittadinanza e sono considerati idonei al lavoro possono ora accedere al Sistema Integrato di Inclusione Sociale e Lavorativa (Siisl). Questa apertura verrà ulteriormente ampliata dal 1° gennaio 2024, includendo anche i beneficiari dell’Assegno di Inclusione.
All’interno del decreto lavoro, che disciplina questa misura, è stata introdotta un’importante disposizione relativa a specifici incentivi per i datori di lavoro che scelgono di assumere persone beneficiarie del Sostegno al Reddito e Inclusione Lavorativa (SFL).
Questi incentivi si differenziano in base al tipo di contratto di lavoro utilizzato e consistono principalmente in esenzioni dai versamenti previdenziali, mantenendo l’aliquota per il calcolo delle prestazioni pensionistiche. Per quanto riguarda i contratti a tempo indeterminato, a tempo pieno o parziale, di apprendistato o quelli derivanti dalla trasformazione da contratti a tempo determinato, è prevista un’esenzione al 100% della contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro, con un limite massimo di 8.000 euro all’anno per 12 mesi. Si precisa che i premi e i contributi dovuti all’INAIL non sono inclusi in questa esenzione.
Nel caso di contratti a tempo determinato o stagionali, sia a tempo pieno che parziale, il bonus consiste in uno sgravio del 50% della contribuzione previdenziale, con un limite massimo di 4.000 euro all’anno e comunque non oltre la durata del rapporto di lavoro. Come per il caso precedente, i premi e i contributi all’INAIL rimangono esclusi da questa agevolazione.
È fondamentale notare che, indipendentemente dal tipo di contratto, l’offerta di lavoro deve essere presentata tramite la piattaforma SIISL, garantendo così la trasparenza e l’accesso ai benefici per i datori di lavoro e i lavoratori interessati.
Chi sono i beneficiari del bonus assunzione
I datori di lavoro che decidono di assumere i beneficiari del supporto per la formazione e l’occupazione godono di un vantaggio significativo, ossia un esonero completo dalla contribuzione previdenziale dovuta. Questo bonus assunzione rappresenta un incentivo essenziale per promuovere l’occupazione dei cittadini e delle cittadine che partecipano ai programmi di formazione e integrazione lavorativa previsti dalla suddetta iniziativa.
Per ciascuna assunzione a tempo indeterminato, si concede un notevole sgravio contributivo pari al 100% dell’importo dovuto, con un massimo di 8.000 euro all’anno. In caso di assunzioni a tempo determinato, l’esonero si riduce al 50%.
È importante sottolineare che questi benefici non si limitano alle sole assunzioni da parte di datori di lavoro, ma sono estesi anche ai beneficiari che intraprendono attività lavorative autonome. Inoltre, sono previsti incentivi anche per le agenzie per il lavoro, contribuendo così a stimolare l’occupazione e il sostegno al lavoro autonomo all’interno del contesto della misura.
Bonus previsto per chi avvia attività di lavoro autonoma con partita Iva
I beneficiari del SFL che decidono di avviare un’attività lavorativa autonoma, come un’impresa individuale o una società cooperativa, entro il primo anno di fruizione dell’indennità, possono beneficiare di un ulteriore vantaggio. In particolare, ricevono un beneficio supplementare equivalente a sei mensilità dell’assegno di inclusione, con un limite di 500 euro al mese.
Parallelamente, sono previsti incentivi fiscali per le agenzie del lavoro che fungono da intermediari tra la domanda e l’offerta di lavoro, utilizzando la piattaforma telematica SIISL. In dettaglio, per ogni persona assunta attraverso l’agenzia, viene concesso un contributo pari al 30% dell’esonero massimo annuo. È da notare che rimane incerto quale incentivo sarà assegnato alle agenzie di somministrazione, poiché possono svolgere sia il ruolo di intermediari che di datori di lavoro formali. Questo aspetto richiede ulteriori specifiche per essere chiarito completamente.
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