Nel 2024, varie forme di supporto saranno disponibili per i disoccupati, tra cui spicca l’introduzione del Supporto Formazione e Lavoro (Sfl) e dell’Assegno di Inclusione che sostituiscono il Reddito di Cittadinanza.
Sono previsti non solo sostegni finanziari, ma anche percorsi personalizzati per facilitare il reinserimento lavorativo dei disoccupati. Tra questi, si annovera la possibilità di esenzione dal ticket sanitario. Di seguito offriamo maggiori dettagli.
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Chi è considerato disoccupato
La definizione di disoccupato non si limita alla mancanza di un impiego. Secondo l’articolo 19 del decreto legislativo n. 150 del 2015, lo stato di disoccupazione si configura quando una persona:
- non ha un’occupazione o percepisce un salario annuo inferiore a 8.500 euro (o 5.500 euro per i lavoratori autonomi).
- ha dichiarato la propria disponibilità immediata al lavoro e alla partecipazione in iniziative di formazione.
Tipologie di aiuti per disoccupati 2024
I bonus per disoccupati si articolano in tre categorie principali:
- Indennità di disoccupazione. Variano in base al settore e al tipo di contratto e sono accreditate subito dopo aver perso il lavoro.
- Politiche attive. Queste comprendono iniziative di formazione e orientamento verso il lavoro, talvolta accompagnate da supporti economici.
- Strumenti di tutela. Ad esempio, il congedo di maternità o di matrimonio e l’indennità di malattia, previsti anche durante il lavoro.
Bonus e indennità per chi ha un reddito basso
Per il 2024, le principali indennità di disoccupazione includono:
- Indennità di disoccupazione Naspi: destinata ai lavoratori subordinati con requisiti specifici di contribuzione. L’indennità può raggiungere un massimo di 1.550,42 euro.
- Indennità Dis-Coll: per collaboratori con almeno un mese di contributi nella Gestione Separata Inps.
- Sostegno al reddito Sar: per chi ha svolto lavoro in somministrazione e soddisfa certi criteri, prevede un bonus fino a 1.000 euro.
- Indennità di disoccupazione agricola: per i lavoratori agricoli, con un importo pari al 40% della retribuzione di riferimento.
Politiche attive per chi non lavora
Incentivi economici sono previsti per chi partecipa a politiche attive, mirate al reinserimento lavorativo:
- Assegno di inclusione: per famiglie vulnerabili, con particolari requisiti.
- Supporto Formazione Lavoro (Sfl): per chi ha un Isee inferiore a 6.000 euro, prevede un bonus mensile di 350 euro, incompatibile con la Naspi.
Altri bonus per disoccupati
- Indennità di malattia: prevista in caso di malattia certificata, varia in percentuale in base ai giorni di malattia.
- Congedo matrimoniale: un’indennità per chi si sposa, con importo variabile a seconda del settore.
- Congedo di maternità: disponibile anche per le disoccupate che soddisfano determinati requisiti, pari all’80% dell’ultima retribuzione percepita.
Le lavoratrici non coperte da contributi possono richiedere un bonus maternità al Comune, 2.020,85 euro per chi presenta un Isee sotto i 20.221,13 euro.
Altre informazioni
Per ricevere altri aggiornamenti su tutte le novità e le opportunità dedicate ai disoccupati per il 2024, è consigliabile consultare regolarmente la sezione Bonus per disoccupati di Circuito Lavoro. Qui si possono trovare ulteriori dettagli su agevolazioni, guide approfondite e consigli utili per navigare al meglio le misure di sostegno disponibili, offrendo una risorsa preziosa per chi è alla ricerca di informazioni aggiornate e affidabili