A partire da ottobre, le imprese editrici potranno beneficiare di nuovi incentivi governativi dedicati. Questi sostegni finanziari sono pensati sia per le vendite delle copie cartacee sia per gli investimenti in tecnologie avanzate. Grazie al provvedimento annunciato dal Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria il 4 luglio 2024, sarà possibile accedere a risorse significative destinate a rilanciare il settore.
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Overview dei contributi: DPCM 10 agosto 2023
Il recente DPCM ripartisce le risorse del Fondo per sostegni specifici all’editoria. Le misure pianificate riguardano:
- Un contributo per ogni copia cartacea venduta di quotidiani e periodici nel 2022.
- Un sostegno per gli investimenti in innovazione tecnologica effettuati nel 2023.
I dettagli e le modalità di accesso saranno attuabili tramite la piattaforma “impresa in un giorno”, seguendo termini e requisiti ben delineati.
Contributo per la vendita di copie cartacee
Le imprese editrici che soddisfano determinati criteri possono accedere a un contributo di 10 centesimi per ogni copia venduta nel 2022, fino a esaurimento del fondo stanziato di 60 milioni di euro. Tra i requisiti, figurano:
- Impiego di almeno 3 giornalisti sotto contratto giornalistico.
- Regolarità dei versamenti contributivi e previdenziali.
Le domande devono essere presentate online dal 1° al 22 ottobre 2024.
Sostegni per innovazione tecnologica
Le aziende editoriali potranno inoltre richiedere contributi a copertura del 70% delle spese ammissibili per modernizzare tecnologicamente infrastrutture e processi. La dotazione finanziaria prevista è di 10 milioni di euro. Anche in questo caso:
- La domanda va inviata online, tra il 28 ottobre e il 19 novembre 2024.
- I requisiti di ammissione riflettono quelli indicati per il contributo sulle vendite cartacee.
Questa facilitazione è estesa anche a emittenti televisive e radiofoniche, con ulteriori 45 milioni di euro disponibili.
Procedura di domanda e documentazione
Per tutte le agevolazioni, è necessaria la compilazione di una domanda online attraverso il servizio “impresa in un giorno”. A questa vanno allegati:
- Una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.
- Un prospetto analitico dei costi o delle vendite, certificato da un revisore.
Per maggiori dettagli sulle diverse opportunità di contributo e sulle specifiche procedurali, si consiglia di consultare il testo integrale del provvedimento rilasciato dal Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria.
Conclusione
Le imprese del settore editoriale fronteggiano una fase di importante trasformazione, sospinta anche dai rapidi sviluppi tecnologici. I contributi messi a disposizione rappresentano un’opportunità notevole per sostenerle nell’adeguamento a tali cambiamenti, stimolando al contempo la qualità e l’innovazione.
Risorse utili
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