Fondo Straordinario Editoria 2023: domande aperte dal 7 novembre

Il Fondo per l'Editoria 2023: scopri chi può richiedere il contributo, le scadenze e i dettagli sulle risorse assegnate.

Dal 7 novembre 2023, le imprese editoriali italiane, in particolare le emittenti radiofoniche e televisive, hanno la possibilità di presentare le domande per il Fondo Straordinario per l’Editoria, istituito dalla Legge di Bilancio 2022 – 2024. Questo fondo è stato creato con l’obiettivo di fornire sostegni all’editoria attraverso investimenti orientati all’innovazione tecnologica e alla transizione digitale, il reclutamento di giovani professionisti dei nuovi media, nonché il supporto alle ristrutturazioni aziendali e gli ammortizzatori sociali, promuovendo al contempo la domanda di informazione.

Origini del Fondo Straordinario Editoria

La Legge di Bilancio 2022 – 2024 ha stabilito l’istituzione del “Fondo Straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria” all’interno del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Per il 2022, il fondo ha una dotazione di 90 milioni di euro, che aumenterà a 140 milioni di euro per il 2023. La ripartizione delle risorse per il 2022 è stata effettuata tramite il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 28 settembre 2022.

Chi sono i beneficiari?

Le imprese editrici che possono beneficiare di questo contributo straordinario includono le emittenti radiofoniche e televisive, le imprese editrici di quotidiani e periodici e le agenzie di stampa. Questo finanziamento è destinato a sostenere le imprese che hanno investito in tecnologie innovative per migliorare le infrastrutture e i processi produttivi, al fine di migliorare la qualità dei contenuti e la loro fruizione da parte dell’utenza.

Presentazione delle domande

Le emittenti radiofoniche e televisive possono presentare le domande per il contributo per il 2022 dal 7 novembre 2023 all’11 dicembre 2023. Questo processo avviene attraverso una procedura informatizzata accessibile sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

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Per quanto riguarda le imprese editrici di quotidiani e periodici e le agenzie di stampa, il periodo per presentare le domande si estende dal 1° dicembre 2023 al 20 dicembre 2023. La procedura per la presentazione delle domande è disponibile sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria nell’area riservata del portale impresainungiorno.gov.it.

Modalità di concessione

Il contributo finanziario viene concesso sotto forma di rimborso, pari al 70% delle spese sostenute e documentate per gli investimenti realizzati nell’anno 2022, come dichiarato nella domanda. Tuttavia, è importante notare che se il totale dei contributi richiesti supera le risorse disponibili, verrà effettuato un riparto proporzionale tra i beneficiari.

Le risorse assegnate

Le risorse del Fondo Straordinario vengono ripartite in base alle seguenti categorie:

  1. 10 milioni di euro sono destinati agli investimenti dei fornitori di servizi di media audiovisivi (FSMA) nazionali che sono titolari di numerazione LCN attribuita secondo le delibere dell’AGCOM, escludendo i soggetti a partecipazione pubblica e quelli destinati alla diffusione di programmi di televendite.
  2. 10 milioni di euro sono destinati agli investimenti dei fornitori di servizi di media audiovisivi operanti a livello locale, che hanno ottenuto l’accesso alla capacità trasmissiva nelle aree tecniche stabilite dall’AGCOM.
  3. 7,5 milioni di euro sono destinati agli investimenti dei titolari di concessioni radiofoniche, dei fornitori di contenuti radiofonici digitali e dei consorzi di imprese editoriali operanti in tecnica DAB, come previsto dall’AGCOM.
  4. Ulteriori 7,5 milioni di euro sono assegnati alle imprese editrici di giornali e periodici e alle agenzie di stampa.

Tuttavia, è importante notare che l’efficacia di questa disposizione è subordinata all’autorizzazione della Commissione europea, che ha approvato l’applicazione di questa agevolazione per l’anno 2022, garantendo la compatibilità con le normative europee sugli aiuti di Stato.

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Autore
Valerio Mainolfi
Valerio Mainolfi
Specializzato in comunicazione e marketing, amante della scrittura creativa, navigo costantemente tra ambizioni future e sfide del nostro tempo, agganciato all’evoluzione illogica del mio essere.