Il 21 novembre 2023 segna una data cruciale per le piccole e medie imprese italiane che mirano a espandere la loro presenza e protezione a livello internazionale. Con l’apertura dello sportello per il bando Marchi+, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, si offre un’opportunità unica alle PMI di ricevere sostegno significativo nel processo di registrazione dei loro marchi all’estero.
L’iniziativa rappresenta un passo importante verso la valorizzazione e la salvaguardia della proprietà intellettuale italiana nel panorama globale, permettendo alle imprese di accedere a risorse cruciali per competere efficacemente sui mercati internazionali. Con l’interesse crescente verso la protezione dei marchi e l’innovazione, Marchi+ emerge come uno strumento strategico per le imprese che aspirano a consolidare la loro identità e affermare la loro presenza oltre i confini nazionali.
Indice dei contenuti
Dettagli sul bando
A partire dal 21 novembre 2023, le micro, piccole e medie imprese italiane possono accedere al bando Marchi+, una iniziativa strategica promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Questo programma, gestito con la collaborazione di Unioncamere, ha lo scopo di supportare le PMI nella tutela dei loro marchi all’estero, fornendo un importante impulso alla loro competitività sul mercato internazionale.
Con un budget di 2 milioni di euro, il bando offre due misure di incentivo:
- la Misura A, destinata alla registrazione di marchi dell’Unione Europea presso l’EUIPO;
- la Misura B, per la registrazione di marchi internazionali presso l’OMPI.
Così facendo, si permette alle imprese di ottenere una copertura fino all’80% delle spese per Misura A e fino al 90% per Misura B. In questo modo si facilita l’acquisizione di servizi specialistici esterni essenziali per la registrazione e la protezione dei marchi a livello globale.
Requisiti e condizioni
Per poter beneficiare degli incentivi offerti dal bando Marchi+, le imprese devono soddisfare specifici criteri di ammissibilità. Al centro di questi requisiti vi è la necessità di avere una sede legale e operativa situata in Italia, condizione fondamentale per accedere ai contributi. Inoltre, secondo l’articolo 3 del bando, le imprese devono essere in regola con determinate normative e procedure amministrative per essere considerate idonee.
Un aspetto cruciale del bando è il limite di finanziamento: ogni impresa può richiedere un massimo di 25.000 euro, rispettando i limiti imposti dalle regole europee de minimis. Le spese ammissibili per ottenere l’agevolazione devono essere state effettuate a partire dal 1° gennaio 2020 e, fondamentale, prima della presentazione della domanda di partecipazione.
Inoltre, le spese fatturate da soggetti diversi da quelli che hanno effettivamente svolto le attività e fornito i servizi non saranno considerate valide ai fini dell’agevolazione. Questi criteri mirano a garantire che i fondi siano utilizzati in modo efficace e trasparente, assicurando un supporto concreto alle PMI nel processo di internazionalizzazione dei loro marchi.
Obblighi per le imprese beneficiarie
Le imprese che risultano beneficiarie degli incentivi del bando Marchi+ devono adempiere a specifici obblighi per garantire la corretta gestione e utilizzo dei fondi ricevuti. Uno degli aspetti più importanti riguarda l’inserimento del Codice Unico di Progetto (CUP) su tutte le fatture relative ai servizi e alle attività finanziate. Questo codice è essenziale per garantire la tracciabilità delle spese e la loro ammissibilità nell’ambito del bando.
Le imprese devono inserire il CUP seguendo le precise modalità indicate dall’Agenzia delle Entrate, come riportato nella risposta n. 438/2020. Questa procedura prevede l’utilizzo di un sistema elettronico per l’inserimento del codice, assicurando così la massima precisione e conformità alle normative vigenti.
L’adempimento a questi obblighi è fondamentale non solo per mantenere l’idoneità all’agevolazione, ma anche per garantire la trasparenza e la correttezza nella gestione dei fondi pubblici. In caso di mancato rispetto di queste direttive, le spese potrebbero non essere ritenute ammissibili, mettendo a rischio la concessione del contributo. Pertanto, è di vitale importanza che le imprese beneficiarie prestino la massima attenzione nel seguire tutte le indicazioni fornite, per assicurarsi di rispettare pienamente le condizioni del bando.
Procedura per la domanda
Per accedere ai benefici del bando Marchi+ 2023, le PMI devono seguire una procedura ben definita. La finestra per la presentazione delle domande si apre il 21 novembre 2023 e rimane attiva dalle ore 9:30 fino alle 18:00 di quel giorno. Inoltre, se ci sono ancora fondi disponibili, le domande possono essere presentate negli stessi orari nei giorni lavorativi successivi, fino all’esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.
Le imprese interessate devono inoltrare la propria richiesta attraverso il portale dedicato. È essenziale che le imprese si preparino in anticipo raccogliendo tutte le informazioni e la documentazione necessaria per compilare la domanda in modo accurato.
L’ordine cronologico di presentazione delle domande gioca un ruolo chiave nell’assegnazione dei contributi. Dunque, le domande verranno esaminate e approvate secondo l’ordine in cui sono state ricevute, fino all’esaurimento del budget previsto dal bando. Pertanto, è fondamentale per le imprese agire tempestivamente e assicurarsi di soddisfare tutti i requisiti richiesti prima di inviare la domanda. Questo approccio assicura una distribuzione equa e trasparente dei fondi, dando a ogni impresa la possibilità di beneficiare di questa importante opportunità di finanziamento.
Ulteriori informazioni
Per ottenere informazioni più dettagliate e specifiche riguardo al bando Marchi+ 2023, vi consigliamo di consultare il testo integrale (pdf). Inoltre, sul sito Marchi+ 2023 è possbile reperire le istruzioni dettagliate per la compilazione e l’invio delle domande, e ulteriori chiarimenti sulle modalità di assegnazione dei fondi. Queste risorse online sono essenziali per comprendere a fondo le opportunità offerte dal bando e per preparare una domanda conforme a tutti i requisiti richiesti.Infine, per mantenersi un aggiornati in modo costante su eventuali modifiche, estensioni dei termini o aggiornamenti relativi ai bandi riguardanti le imprese, si consiglia di monitorare periodicamente la sezione di Bonus imprese.