Welfare e conciliazione vita-lavoro: novità nel bando della Toscana

Scopri i piani di welfare e di conciliazione vita-lavoro previsti dal bando della Regione Toscana.

Welfare e conciliazione vita-lavoro: novità nel bando della Toscana

L’equilibrio tra vita professionale e personale è da sempre una sfida cruciale nella nostra società. Riconoscendo l’importanza di questo equilibrio, la Regione Toscana ha lanciato un bando innovativo che promuove la conciliazione vita-lavoro attraverso piani di welfare aziendale. Questo bando, parte del Programma Regionale FSE+ 2021-2027, mira a sostenere modalità di lavoro flessibili e misure di welfare. Si enfatizza la corresponsabilità nei compiti di cura e si sostiene la partecipazione attiva delle donne nel mercato del lavoro. Con un budget significativo, rappresenta un’opportunità strategica per le imprese e i professionisti in Toscana, puntando a creare un ambiente lavorativo più inclusivo e sostenibile. Di seguito, esploriamo nel dettaglio cosa prevede il bando.

Obiettivi e finalità del bando

Il bando della Regione Toscana è finalizzato a promuovere un lavoro più flessibile e misure di welfare che facilitino la conciliazione tra vita professionale e privata. 

L’obiettivo è duplice: da un lato, garantire la corresponsabilità nei compiti di cura, sottolineando il ruolo cruciale delle donne nel mercato del lavoro; dall’altro, sostenere la partecipazione equilibrata di donne e uomini, contribuendo così a colmare il divario di genere nel mercato del lavoro.

Questo intervento si inserisce in un contesto più ampio di strategie europee e regionali volte a promuovere la parità di genere e a creare un equilibrio tra vita lavorativa e responsabilità familiari, riconoscendo l’importanza cruciale di tali iniziative per lo sviluppo economico e sociale.

Interventi e beneficiari

Il bando supporta una serie di interventi tra cui i seguenti:

  • la definizione e l’attuazione di piani di welfare aziendale, 
  • l’introduzione di flessibilità oraria e organizzativa, 
  • la costituzione di reti di welfare territoriale o inter-aziendale.
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Un elemento chiave è anche la promozione della parità di genere attraverso piani strategici aziendali. I beneficiari di questo bando sono principalmente datori di lavoro privati in Toscana, tra cui imprese, enti, associazioni e liberi professionisti, escludendo i datori di lavoro domestico.

I destinatari dell’intervento sono i seguenti:

  • lavoratori con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato o determinato;
  • lavoratori con contratto di somministrazione;
  • lavoratori con contratto di apprendistato;
  • soci di cooperative;
  • collaboratori coordinati e continuativi;
  • tirocinanti.

Sono esclusi i membri del CdA che non svolgono attività lavorativa nell’impresa e i titolari di impresa.

Informazioni sul finanziamento e procedura di valutazione

Il finanziamento del bando ammonta a un massimo di 25.000 euro per progetto, con almeno l’80% delle risorse destinate alle prime due azioni del piano di welfare. I progetti presentati saranno valutati secondo criteri di qualità, coerenza progettuale, innovazione e sostenibilità.

Questo processo di valutazione assicura che i progetti siano non solo ammissibili, ma anche efficaci e allineati con gli obiettivi del bando. Inoltre, è prevista una modalità di rendicontazione delle spese, basata sui costi diretti e un tasso forfettario per coprire i costi indiretti​​.

Come presentare la domanda

Per presentare la domanda al bando della Regione Toscana, gli interessati devono seguire le indicazioni fornite nel bando stesso (pdf). È necessario compilare la domanda di finanziamento fornendo tutti i dettagli richiesti, inclusa la descrizione del progetto e come esso si allinea agli obiettivi del bando. Le domande devono essere inviate entro la data di scadenza indicata, ossia il 31 dicembre 2025, o fino all’esaurimento delle risorse disponibili.

È importante dedicare particolare attenzione alla chiarezza e completezza delle informazioni fornite, in quanto queste saranno valutate per determinare l’ammissibilità e l’efficacia del progetto proposto. Per ulteriori approfondimenti riguardo a questo bando consigliamo di visionare questa pagina.

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Altri aggiornamenti

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