ISCRO 2024: come fare domanda, novità e requisiti

Presentazione delle domande ISCRO dal 1° agosto al 31 ottobre 2024: tutte le novità e i requisiti aggiornati per i lavoratori autonomi.

A partire dal 1° agosto fino al 31 ottobre 2024, i lavoratori autonomi avranno la possibilità di presentare domanda per accedere all’ISCRO, l’indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa. La misura, sostenuta dall’INPS, arriva con una serie di innovazioni importanti, delineate dalla Legge di Bilancio e da disposizioni aggiuntive del decreto Coesione.

La circolare INPS n. 84 del 23 luglio 2024 stabilisce i termini e fornisce istruzioni dettagliate per la fruizione di questa prestazione. Di seguito, tutti i dettagli che lavoratori autonomi devono conoscere per accedere ai benefici previsti per il 2024.

Chi può richiedere l’ISCRO e quali sono i termini?

I destinatari dell’ISCRO sono i professionisti autonomi, inclusi coloro che operano in studi associati o società semplice, iscritti alla Gestione separata e che devono rispettare determinati requisiti di reddito. La domanda per l’ISCRO deve essere presentata all’INPS esclusivamente in modalità telematica dal 1° agosto al 31 ottobre 2024.

Questo slittamento eccezionale è valido solo per l’anno 2024, in seguito le domande potranno essere inviate in un lasso di tempo che va dal 15 giugno al 31 ottobre di ogni anno.

Per la presentazione delle domande, gli interessati possono avvalersi dei canali digitali offerti dal portale dell’INPS, previa autenticazione con SPID, CIE, o CNS, oppure tramite patronati e call center dell’Istituto.

Le principali novità relative all’ISCRO per il 2024

La Legge di Bilancio per il 2024 ha introdotto importanti modifiche per la misura, rendendola strutturale e variando alcuni criteri di accesso:

  • Il limite di reddito previsto per l’anno precedente è stato aggiornato a 12.000 euro.
  • L’importo dell’indennità varia da un minimo di 250 euro a un massimo di 800 euro.
  • Per il 2024, è prevista la partecipazione obbligatoria a percorsi di aggiornamento professionale per i beneficiari, sebbene il decreto Coesione abbia abolito l’obbligo implementato precedentemente dalla Manovra.
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Il decreto Coesione ha inoltre specificato che i percettori dell’ISCRO, similmente ai beneficiari di NASpI e DIS-COLL, saranno automaticamente registrati sulla piattaforma SIISL, finalizzata alla ricerca di nuove opportunità lavorative e alla firma del patto di attivazione digitale (PAD).

Questa iniziativa vuole semplificare il processo di reinserimento nel mercato del lavoro, garantendo contemporaneamente percorsi formativi adeguati ai destinatari dell’indennità.

Per ulteriori dettagli e per consultare il testo completo della circolare INPS n. 84/2024 è possibile visitare il sito ufficiale dell’INPS.

Risorse utili

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