Il Decreto scuola 2024 introduce una novità importante per sostenere le famiglie degli studenti con disabilità: un bonus trasporti specificamente pensato per facilitare il tragitto casa-scuola. Ecco tutto quello che c’è da sapere su questa misura, dalla sua natura agli importi, fino alle modalità di richiesta.
Il bonus trasporti si configura come un contributo economico destinato agli studenti con disabilità, iscritti alle scuole secondarie di secondo grado, che non godono di autonomia negli spostamenti. L’obiettivo è coprire i costi sostenuti dalle famiglie per il tragitto casa-scuola degli alunni. La misura è stata inserita nell’articolo 9 bis, comma 2, del Decreto scuola 2024, a seguito di un emendamento approvato in Parlamento.
Il bonus è rivolto alle famiglie degli studenti disabili, senza ulteriori requisiti di reddito specificati ad oggi. Questo significa che il principale criterio di accesso è legato alla condizione di disabilità dello studente.
Al momento, non sono state divulgate le precise modalità di attuazione del bonus. Si prevede, tuttavia, che il finanziamento sarà gestito attraverso risorse aggiuntive provenienti dal Fondo unico per l’inclusione delle persone con disabilità. Le specifiche su come queste risorse verranno allocate e erogate saranno definite da un successivo decreto ministeriale.
Il Decreto scuola 2024 non specifica l’importo esatto del bonus per ogni beneficiario, ma stabilisce dei limiti massimi di spesa. Il finanziamento utilizzato per la misura sarà in parte attinto dal Fondo unico per l’inclusione delle persone con disabilità, che godrà di un incremento di 552 milioni di euro per l’anno 2024. I dettagli sull’effettivo ammontare del bonus, quindi, saranno definiti in base alle risorse totali disponibili.
La data di inizio per l’erogazione del bonus trasporti per gli studenti con disabilità è fissata per il 2025. Attendiamo informazioni ufficiali per una data precisa.
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