200 euro ai lavoratori autonomi: è questa l’ultima novità in arrivo dal Governo dopo che per lungo tempo si era vociferato che l’incentivo erogato a causa dell’aumento dei prezzi e della benzina potesse essere allargato anche alle Partite Iva e non solo ai lavoratori dipendenti. Adesso a quanto pare il momento è arrivato: anche i lavoratori in proprio potranno usufruire del bonus 200 euro. Ecco che cosa sapere al riguardo sui requisiti e su come eventualmente poterlo richiedere.
Indice dei contenuti
Chi può beneficiarne
- lavoratori autonomi e i professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’Inps
- professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza
Requisito importante: nel 2021 occorre avere percepito un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro. Si tratta complessivamente di tre milioni di persone che potranno dunque beneficiare di un bonus che, nella sua fase iniziale, era stato destinato solamente ai lavoratori dipendenti.
Come richiedere il bonus 200 euro
Per inoltrare la domanda ufficiale di bonus, il lavoratore autonomo dovrà presentare istanza agli enti di previdenza a cui è obbligatoriamente iscritto. I termini, le modalità di domanda e lo schema da seguire saranno predisposti dai singoli Enti previdenziali. L’indennità di 200 euro sarà erogata sulla base dei dati dichiarati dal richiedente; successivamente potranno essere condotte delle verifiche su quanto eventualmente dichiarato.