Fino al 15 dicembre è possibile richiedere il Bonus 550 euro destinato ai lavoratori part-time. Questa misura è stata introdotta con la conversione del Decreto Aiuti n. 50 del 2022 al fine di compensare, almeno in parte, le perdite contributive annuali dovute ai periodi di inattività lavorativa. Il Bonus 550 euro è rivolto principalmente agli stagionali che affrontano lunghi periodi di assenza dal lavoro.
Con un finanziamento aggiuntivo di 30 milioni di euro, l’agevolazione è stata prorogata anche per il 2023 attraverso il decreto fiscale che accompagna la Legge di Bilancio. È importante sottolineare che l’Inps ha chiarito, tramite una circolare, che il bonus è esteso a tutte le forme di contratto part-time che hanno subito una sospensione dell’attività per almeno un mese. Questa estensione va oltre la limitazione precedente, che si applicava solo al part-time ciclico verticale, come originariamente concepito nel 2022.
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Chi può richiedere il bonus
Come accennato in precedenza, il bonus è destinato a tutti i casi di sospensione del lavoro protratta per almeno un mese, pari a 4 settimane. Inoltre, l’articolo 18 del decreto fiscale, adottato il 16 ottobre scorso, specifica che il beneficio è indirizzato ai dipendenti di aziende private che possiedono un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico nell’anno 2022. Questo tipo di contratto deve contemplare periodi non completamente lavorati di almeno un mese in modo continuativo, con una durata complessiva non inferiore a sette settimane e non superiore a venti settimane, causati da una sospensione ciclica della prestazione lavorativa.
Requisiti per accedere al bonus
Alla data di presentazione della domanda, i richiedenti non devono essere impiegati in un altro rapporto di lavoro dipendente, né devono beneficiare della Nuova Prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI) o di un trattamento pensionistico.
Come fare domanda per il bonus
Le richieste devono essere inoltrate all’Inps entro il 15 dicembre 2023, sia per i periodi dell’anno 2022 (con l’opportunità di presentare domanda anche per coloro che erano stati esclusi in precedenza). L’invio delle domande avviene esclusivamente in modalità telematica.
Per accedere al processo di richiesta, è necessario visitare la sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” sul sito dell’Inps, utilizzando le credenziali Spid, la Carta d’Identità Elettronica o la Carta Nazionale dei Servizi.
Il percorso da seguire è il seguente: “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche“. Successivamente, è fondamentale selezionare la prestazione denominata “Indennità una tantum per i lavoratori a tempo parziale ciclico verticale“.
In alternativa all’utilizzo del portale web, è possibile effettuare la richiesta dell’indennità una tantum attraverso il servizio telefonico del Contact Center Multicanale, accessibile sia da rete fissa (803 164) che da telefonia mobile (06.164164), o mediante gli Istituti di Patronato.
Caratteristiche del bonus
Il Bonus da 550 euro può essere accumulato con l’assegno di invalidità, ma non è compatibile con coloro che percepiscono la Nuova Prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI) o un trattamento pensionistico. Questa agevolazione può essere erogata solo una volta per ciascun lavoratore e non incide sul calcolo del reddito.
Limite di spesa e rifinanziamento
Per quanto riguarda la spesa complessiva, è fissato un limite di 30 milioni di euro per l’anno 2023. La finestra temporale per la presentazione delle domande è stata aperta il 13 novembre.