Il conto alla rovescia è ormai giunto al termine per i lavoratori autonomi che desiderano accedere all’indennità ISCRO, un sussidio economico fino a 800 euro al mese. Introdotta come misura di sostegno per affrontare la crisi economica e diventata strutturale a partire dal 2024, la domanda può essere inoltrata fino al 31 ottobre tramite il sito dell’INPS.
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Cos’è l’indennità ISCRO e chi può richiederla
L’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO) è un sussidio riservato ai lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata dell’INPS, operanti con partita IVA attiva e che rispettino determinati requisiti economici. Il reddito da lavoro autonomo dell’anno precedente deve essere inferiore al 70% della media dei redditi dei due anni precedenti e non deve superare i 12.000 euro. Inoltre, non devono ricevere altre forme di sostegno come l’Assegno di Inclusione (ADI) o essere beneficiari di pensioni.
Compatibilità e restrizioni dell’ISCRO
L’ISCRO è compatibile con l’Assegno Ordinario di Invalidità, ma non può essere cumulato con pensioni o altri trattamenti assistenziali. In caso di interruzione dell’attività lavorativa e chiusura della partita IVA, l’indennità viene sospesa e le somme eventualmente erogate oltre tale data devono essere restituite.
Procedura per inviare la domanda online
Dal 1° agosto, i lavoratori autonomi in possesso dei requisiti possono fare domanda online sul sito dell’INPS entro il 31 ottobre. La procedura richiede l’autenticazione con credenziali SPID, CIE o CNS, e consente di caricare i dati richiesti per accedere al beneficio.
Durata e importo dell’indennità ISCRO 2024
L’indennità ISCRO viene erogata per sei mesi, a partire dal giorno successivo all’invio della domanda. L’importo varia tra i 250 e gli 800 euro al mese, determinato come il 25% della media dei redditi degli ultimi due anni. Per esempio, un lavoratore con un reddito medio annuo di 5.500 euro riceverebbe circa 687,50 euro mensili per sei mesi.
ISCRO: uno strumento di sostegno per i lavoratori autonomi
Il sussidio ISCRO, nato come misura sperimentale tra il 2021 e il 2023 e ora parte del sistema strutturale degli ammortizzatori sociali, rappresenta un’importante fonte di sostegno per i lavoratori autonomi che vivono difficoltà economiche.