Recupero Bonus INPS 2025: come restituire le somme indebite da 150 e 200 euro

L'INPS avvia il recupero delle somme indebite per i bonus 150 e 200 euro. Scopri chi deve restituire, come avverranno i rimborsi e le modalità di pagamento previste.

L’INPS ha recentemente concluso le verifiche sui requisiti reddituali relativi ai bonus da 200 e 150 euro, erogati nel 2022 in base ai decreti Aiuti e Aiuti-ter (n. 50 e n. 144 del 2022). Si trattava di indennità una tantum destinate a lavoratori dipendenti e pensionati, vincolate al rispetto di specifici limiti di reddito per i beneficiari delle prestazioni pensionistiche e assistenziali.

Nello specifico, i pensionati che hanno ricevuto i bonus dovevano dichiarare redditi 2021 non superiori a 35.000 euro per il bonus da 200 euro e 20.000 euro per quello da 150 euro, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali. Le somme sono state inizialmente erogate in via provvisoria, in attesa della verifica definitiva del rispetto di tali limiti.

Comunicazioni di indebito e notifiche digitali

A seguito delle verifiche, l’INPS ha rilevato alcuni casi di redditi superiori ai limiti previsti dalla normativa. Per questi beneficiari, l’Istituto ha avviato le comunicazioni di indebito, notificandole tramite la Piattaforma per la notificazione digitale degli atti della pubblica amministrazione (SEND – Servizio Notifiche Digitali). Questa nuova modalità digitale garantisce un processo più rapido e trasparente nella comunicazione degli esiti delle verifiche.

Modalità di recupero delle somme indebite

Il recupero delle somme indebitamente percepite partirà a giugno 2025 e seguirà diverse modalità:

  • Trattenuta su pensione: il rimborso avverrà attraverso rate mensili di 50 euro direttamente trattenute dalla pensione.
  • Avviso di pagamento PagoPA: nel caso in cui non sia possibile procedere con la trattenuta pensionistica, l’INPS invierà un avviso di pagamento tramite il sistema PagoPA, consentendo agli interessati di regolarizzare la propria posizione.
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Cosa devono fare i beneficiari coinvolti

I pensionati interessati dalle comunicazioni di indebito sono invitati a verificare le notifiche ricevute attraverso la piattaforma digitale SEND e a controllare la propria situazione reddituale. Per eventuali chiarimenti, l’INPS consiglia di rivolgersi ai propri canali di assistenza o al servizio clienti, al fine di ottenere tutte le informazioni necessarie per regolarizzare la propria posizione.

La restituzione delle somme indebite è parte di un processo di verifica fondamentale per garantire l’equilibrio del sistema di previdenza sociale. Il rispetto dei requisiti reddituali previsti è essenziale per una corretta redistribuzione delle risorse e per mantenere la sostenibilità dei benefici erogati dall’INPS.

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