L’inizio dell’anno scolastico 2024-2025 porta con sé una novità significativa per quanto riguarda le supplenze dei docenti: l’introduzione degli interpelli scuola. A seguire, offriamo un’analisi dettagliata su cosa implicano gli interpelli, come si struttura il loro funzionamento e le modalità di iscrizione per i docenti interessati.
Gli interpelli scolastici rappresentano un meccanismo innovativo per la copertura dei posti vacanti non assegnabili tramite le tradizionali graduatorie. Essi vengono attivati quando le graduatorie esistenti, come le GAE (Graduatorie ad Esaurimento), le GPS (Graduatorie Provinciali per le Supplenze) e le graduatorie d’istituto, risultano esaurite. Si differenziano dalla Messa a Disposizione (MAD), che ora assume un ruolo di ulteriore risorsa per le scuole.
Questi avvisi vengono pubblicati dalle scuole in cerca di docenti per incarichi a tempo determinato, offrendo opportunità di supplenza anche a coloro che sono inseriti in graduatorie, ampliando così il pool di candidati potenziali.
Il processo di interpello viene avviato dal dirigente scolastico dopo l’esaurimento delle graduatorie di istituto. Viene pubblicato sul sito della scuola e sugli Uffici Scolastici Provinciali e Regionali specifici avvisi di reclutamento, con il dettaglio dei posti disponibili, privilegiando i docenti abilitati o specializzati, soprattutto per i posti di sostegno. I contratti stipulati tramite interpello sono regolati dall’Ordinanza Ministeriale n. 88 del 16 maggio 2024.
Le condizioni per candidarsi agli interpelli includono:
Per partecipare agli interpelli è necessario seguire le istruzioni contenute negli avvisi pubblicati dalle istituzioni scolastiche, che solitamente richiedono l’invio di una candidatura conforme ai requisiti specificati.
Le informazioni riguardanti gli interpelli possono essere reperite sui siti web delle scuole di interesse o sui portali degli Uffici Scolastici Provinciali e Regionali. È essenziale monitorare costantemente queste fonti, dato che gli avvisi di interpello potrebbero rimanere aperti solo per un breve periodo.
Il vantaggio principale degli interpelli scuola sta nella possibilità di candidarsi per tutti gli iscritti in graduatoria, a differenza della MAD che rimane un’opzione secondaria, utilizzabile solo quando graduatorie e interpelli non sono sufficienti. Sebbene il futuro della MAD non sia ancora chiaro, gli interpelli rappresentano una soluzione preferenziale per il reclutamento dei docenti.
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