300 tirocini nella Pubblica Amministrazione: come partecipare e guadagnare 600 euro al mese

Scopri come partecipare ai 300 tirocini nella Pubblica Amministrazione con un compenso di 600 euro al mese. Requisiti, sedi, durata e modalità di candidatura.

Il Dipartimento della Funzione Pubblica ha lanciato un nuovo programma denominato ‘Tirocini InPA‘, che prevede l’avvio di 300 tirocini retribuiti con un compenso mensile di 600 euro. Questa iniziativa, destinata a studenti universitari, mira a offrire esperienze di formazione e lavoro nella Pubblica Amministrazione (PA). Di seguito, esploriamo i dettagli di questa opportunità, compresi i requisiti per partecipare, il funzionamento dei tirocini e come candidarsi.

Requisiti dei tirocinanti

Per partecipare al programma ‘Tirocini InPA’, gli studenti devono soddisfare alcuni requisiti specifici:

  • Essere iscritti a corsi di laurea magistrale o agli ultimi anni di lauree magistrali a ciclo unico.
  • Avere meno di 28 anni.
  • Avere una media dei voti di almeno 28/30.
  • Aver completato almeno il 30% dei crediti formativi per le lauree magistrali o il 70% per le lauree magistrali a ciclo unico.

Questi requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza della domanda di partecipazione.

Sedi dei tirocini

Nella fase iniziale, il programma coinvolge 10 amministrazioni pilota, che collaborano con varie università per creare progetti di formazione e lavoro. Le amministrazioni coinvolte includono:

  • Presidenza del Consiglio dei Ministri
  • Ministero dell’Economia e delle Finanze
  • ISTAT
  • Agenzia delle Entrate
  • INAIL
  • Regioni Emilia Romagna, Liguria, Marche, Puglia e Toscana

Funzionamento dei tirocini

Il tirocinio nella Pubblica Amministrazione, previsto dal Ministero, funziona come uno stage e viene regolato da una specifica convenzione stilata tra l’Ente pubblico interessato e l’Università. Questa convenzione, conforme al Decreto Interministeriale del 23 marzo 2022, stabilisce le condizioni dettagliate del tirocinio, inclusi gli obiettivi formativi, i requisiti di partecipazione, la durata, le modalità di svolgimento e gli aspetti economici, come eventuali rimborsi spese e contributi per il tirocinio.

Il tirocinio è strettamente connesso alla stesura della tesi di laurea magistrale e si svolge presso le Pubbliche Amministrazioni. L’obiettivo principale è acquisire le competenze necessarie per affrontare le sfide contemporanee e future, contribuendo così al ricambio generazionale nel settore pubblico.

Durata e indennità

Ogni tirocinio ha una durata di 6 mesi e prevede un’indennità di 600 euro al mese. Al termine del tirocinio, completato con esito positivo, vengono attribuiti crediti formativi che possono essere considerati nei concorsi pubblici. Tuttavia, il tirocinio non costituisce un rapporto di lavoro, ma un’opportunità di formazione e pratica.

Procedura di selezione

Le amministrazioni pubbliche coinvolte pubblicano i progetti formativi e selezionano fino a 40 tirocinanti per ciascuna amministrazione centrale e fino a 20 per ciascuna regione. Le selezioni vengono gestite dagli atenei attraverso il portale InPA, dove vengono pubblicati gli avvisi di selezione e le graduatorie dei candidati.

Come partecipare

Per candidarsi, gli studenti devono attendere la pubblicazione degli avvisi di selezione sul portale InPA. Dopo essersi registrati utilizzando SPID, CIE o CNS, possono caricare il proprio curriculum e inviare la candidatura. È consigliabile anche informarsi presso la segreteria dell’università di appartenenza per ulteriori dettagli.

Altre opportunità nella PA

Oltre a “Tirocini InPA“, il Ministero ha annunciato l’attivazione di un ulteriore programma pubblico denominato “Dottorato InPA“. Questo programma prevede l‘assegnazione di 20 contratti di apprendistato di alta formazione e ricerca, della durata di tre anni, destinati esclusivamente al conseguimento del dottorato di ricerca in ambiti di competenza delle amministrazioni pubbliche.

I destinatari del programma devono soddisfare i seguenti requisiti:

  • Età non superiore a 29 anni;
  • Possesso di una laurea magistrale o titolo equipollente, con una votazione minima di 105/110;
  • Superamento delle prove di ammissione al corso di dottorato.

Ogni dottorando riceverà una retribuzione annuale lorda di 30.000 euro. Inoltre, il completamento con esito positivo del programma può essere valutato nei concorsi pubblici indetti dall’amministrazione presso la quale il dottorato è stato svolto.

Dal 23 gennaio 2024 fino al 31 dicembre 2026, sarà possibile stipulare contratti di apprendistato nelle Pubbliche Amministrazioni, grazie allo strumento introdotto dal Decreto PA 2023, successivamente convertito in legge.

Documenti utili

Per maggiori dettagli, è possibile consultare l’avviso pubblico relativo al progetto ‘Tirocini InPA‘ e la nota stampa del Ministero, che forniscono informazioni approfondite sulle modalità di partecipazione e sui progetti formativi.

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