Il lavoro occasionale in Italia ha recentemente visto l’introduzione di un nuovo portale online dedicato alla gestione delle prestazioni tramite il libretto famiglia. Questo strumento, accessibile direttamente dal sito dell’INPS, offre nuove funzionalità per semplificare l’interazione tra datori di lavoro e lavoratori occasionali. Ecco come funziona e come accedere al servizio.
Il nuovo portale INPS
Sul sito ufficiale dell’INPS, è ora disponibile il portale rinnovato per il libretto famiglia, uno strumento pensato per semplificare la gestione delle prestazioni di lavoro occasionale. Questo portale permette agli utilizzatori di visualizzare informazioni rilevanti in modo chiaro e strutturato. Per accedere, è necessario autenticarsi tramite credenziali digitali, come SPID, CIE, CNS o eIDAS.
Il portale può essere facilmente trovato cercando “Prestazioni di lavoro occasionale: Libretto Famiglia” nel motore di ricerca. Gli utenti che non sono ancora registrati possono farlo cliccando su “Utilizzatore Libretto Famiglia” e seguendo la procedura di registrazione.
Indice dei contenuti
Funzionalità del nuovo portale
Una volta effettuato l’accesso, gli utilizzatori possono visualizzare una “Scrivania Utilizzatore Libretto Famiglia“, che funge da pannello di controllo. Questa sezione offre una panoramica schematica delle seguenti informazioni:
- Dettagli sui lavoratori;
- Prestazioni recenti registrate;
- Attività in corso;
- Portafoglio elettronico con evidenza dei limiti economici.
Se è la prima volta che si utilizza il portale, queste sezioni risulteranno vuote. Le stesse funzionalità sono disponibili anche sull’app INPS Mobile, permettendo così agli utilizzatori di gestire le prestazioni direttamente da smartphone.
Per maggiori dettagli su come i contributi vengono gestiti, consulta la guida su Contributi INPS lavoratori dipendenti: la guida completa.
Chi può utilizzare il libretto famiglia INPS?
Le prestazioni di lavoro occasionale tramite il libretto famiglia sono destinate esclusivamente a persone fisiche, non nell’esercizio di attività professionale o d’impresa, che necessitano di lavoratori per specifici compiti. Tra le prestazioni ammissibili rientrano:
- Lavori domestici, come giardinaggio, pulizia e manutenzione;
- Assistenza domiciliare per bambini, anziani, malati o persone con disabilità;
- Insegnamento privato supplementare.
Per chi è interessato a un’opzione di lavoro più stabile, potrebbe essere utile esplorare la nostra guida sul Contratto di lavoro part-time: significato e orari settimanali.
Limiti economici del lavoro occasionale
Il sistema prevede dei limiti economici annuali, che vanno rispettati per evitare il superamento delle soglie consentite. Questi limiti sono i seguenti:
- Il compenso per ogni prestatore, riferito a tutti gli utilizzatori, non deve superare i 5.000 euro.
- Il compenso per ogni utilizzatore, riferito a tutti i prestatori, non può superare i 10.000 euro.
- Il compenso totale per ciascun prestatore in favore dello stesso utilizzatore non può eccedere i 2.500 euro.
Questi limiti sono fondamentali per garantire che il lavoro occasionale resti nell’ambito delle normative fiscali e previdenziali stabilite dall’INPS.
Obblighi di comunicazione per l’utilizzatore
Al termine di ogni prestazione lavorativa, l’utilizzatore è obbligato a comunicare una serie di informazioni tramite il portale del Libretto Famiglia o attraverso il Contact Center multicanale dell’INPS. Le informazioni da fornire includono:
- I dati identificativi del prestatore;
- Il luogo di svolgimento della prestazione;
- La durata e l’ambito della prestazione;
- Il costo complessivo della prestazione.
È importante ricordare che ogni titolo di pagamento del Libretto Famiglia ha un valore nominale di 10,00 euro, utilizzabile per compensare prestazioni di durata non superiore a un’ora. Tale importo non è frazionabile.
Per capire meglio come vengono gestiti i pagamenti e i dettagli economici, consulta la guida su Come leggere la busta paga: guida completa per lavoratori.