Graduatorie dei concorsi pubblici, tutto quello che devi sapere

Come si entra nelle graduatorie dei concorsi pubblici? Qual è la differenza tra vincitore di concorso e idoneo? Come avviene lo scorrimento della graduatoria? Chi entra in graduatoria ha diritto all’assunzione? Proviamo a rispondere a queste domande.

Cosa sono le graduatorie nei concorsi pubblici

Cosa si intende per graduatoria? Le graduatorie nei concorsi pubblici sono elenchi classificati in ordine di merito dei candidati che hanno partecipato a un concorso per ottenere un posto di lavoro nella pubblica amministrazione.

Il candidato che ha ottenuto il punteggio più alto viene posizionato al primo posto nella graduatoria, seguito dai candidati che hanno ottenuto punteggi progressivamente più bassi. In questo modo, la graduatoria rappresenta l’ordine di preferenza dei candidati secondo i criteri di valutazione stabiliti per quel particolare concorso.

Il meccanismo dello scorrimento della lista di graduatoria nei concorsi pubblici

Della graduatoria fanno parte sia i vincitori del concorso, ovvero coloro che rientrano nel numero dei posti banditi, sia gli idonei che sono coloro che, pur avendo superato le prove d’esame, non rientrano tra i vincitori.

Lo scorrimento della lista di graduatoria nei concorsi pubblici è un meccanismo che consente all’amministrazione pubblica di procedere con l’assunzione di candidati oltre i vincitori, nel caso in cui questi per svariate ragioni rinuncino all’incarico, non accettino l’offerta di lavoro o non siano più disponibili per altri motivi.

Entrare come idoneo nella graduatoria di un ente comporta quindi che, qualora quest’ultimo intenda assumere nuovamente per diverse ragioni, dovrà attingere dalla stessa. Lo scorrimento dei candidati avviene a partire dalla posizione più alta in graduatoria e continua a seconda dei posti da coprire. È evidente, quindi, che più si è in alto in graduatoria e più si accorciano i tempi e aumentano le possibilità di essere chiamati.

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In caso di rifiuto alla chiamata da parte di un candidato, questi conserva il posto in graduatoria e si passa a chiamare quello immediatamente successivo. Attenzione però: l’ente può utilizzare la graduatoria finché la stessa è in corso di validità.

Lo scopo di questo meccanismo è garantire che tutti i posti disponibili siano coperti e che non vengano lasciati vacanti a causa della mancata accettazione da parte dei candidati iniziali.

Come funzionano i punteggi nei concorsi pubblici e come vengono calcolati

I punteggi nei concorsi pubblici vengono assegnati ai candidati per valutare il loro merito e le competenze relative al posto di lavoro oggetto del concorso. Il sistema di punteggio può variare a seconda del tipo di concorso e delle normative specifiche stabilite dall’ente pubblico che lo organizza.

In generale si calcola in base a:

  • Tipi di prove: un concorso pubblico può prevedere diverse tipologie di prove, come test scritti, prove orali, prove pratiche, analisi del curriculum, esperienze professionali e titoli di studio. Ogni prova ha un peso specifico nel calcolo del punteggio finale del candidato
  • Punteggi massimi: per ogni prova o fase del concorso, viene stabilito un punteggio massimo ottenibile. Ad esempio, un test scritto potrebbe valere 100 punti, mentre una prova orale potrebbe valere 50 punti
  • Attribuzione dei punteggi: durante le prove, i candidati ottengono punteggi in base alle prestazioni fornite. Ad esempio, nel caso di un test scritto, i punteggi potrebbero essere attribuiti in base al numero di risposte corrette e al punteggio ottenuto rispetto alle risposte errate
  • Punteggi di idoneità: in alcuni concorsi, è richiesto un punteggio minimo (punteggio di idoneità) per superare una prova e proseguire alle fasi successive del concorso. I candidati che non raggiungono il punteggio minimo vengono eliminati dalla competizione
  • Graduatorie e punteggi finali: alla fine di tutte le prove, i punteggi ottenuti dai candidati vengono sommati per ottenere un punteggio finale. I candidati vengono poi elencati in ordine di merito in una graduatoria, in cui il candidato con il punteggio più alto occupa la posizione più alta e così via.
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Dove trovare le graduatorie dei concorsi pubblici

Le graduatorie dei concorsi pubblici sono generalmente pubblicate dagli enti pubblici o dalle organizzazioni che hanno indetto il concorso. Esistono diverse piattaforme dove è possibile trovare le graduatorie ufficiali. Ecco alcuni dei modi comuni per accedervi:

  • Sito dell’ente organizzatore: il modo più diretto per trovare le graduatorie è visitare il sito dell’ente pubblico che ha bandito il concorso. Spesso, le graduatorie vengono pubblicate in una sezione dedicata alle notizie o agli avvisi riguardanti il concorso
  • Gazzetta Ufficiale: le graduatorie dei concorsi pubblici possono essere pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. La Gazzetta Ufficiale viene pubblicata in versione cartacea e online, ed è disponibile gratuitamente sul sito del governo italiano
  • Portali dedicati: esistono portali online che raccolgono informazioni su concorsi pubblici e forniscono accesso alle graduatorie. Alcuni di questi portali sono gestiti da agenzie di collocamento pubbliche o da altre organizzazioni specializzate nel settore
  • Siti di enti locali: se il concorso è stato indetto da un ente locale, come un comune o una provincia, si possono trovare le graduatorie sul sito ufficiale di quell’ente
  • Comunicazioni dirette: se hai partecipato a un concorso pubblico, potresti ricevere comunicazioni dirette sull’esito e sulla posizione in graduatoria tramite e-mail o lettera.
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Autore
Ortensia Ferrara
Ortensia Ferrara
Classe ’83, giornalista pubblicista dal 2007, laureata in scienze della comunicazione dal marzo 2008, appassionata di scrittura creativa, giornalismo e comunicazione da sempre. Pignola, puntuale, permalosa e inguaribilmente pessimista, curiosa, noiosa e ironica.