Patrimonio netto ISEE: la guida completa

Esploreremo le caratteristiche dell'ISEE, la sua differenza dalla dichiarazione dei redditi e i documenti necessari per calcolare il patrimonio netto

In questo articolo esploreremo le caratteristiche dell’ISEE, la sua differenza dalla dichiarazione dei redditi e i documenti necessari per calcolare il patrimonio netto.

Che cos’è l’ISEE e caratteristiche

L’ISEE è l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente. È un indicatore che valuta la situazione economica del nucleo familiare al fine di regolare l’accesso a prestazioni (in moneta e in servizi) sociali e sociosanitarie erogate da Enti o Istituzioni pubbliche.

L’ISEE è composto da due voci:

  • Reddito: è dato dalla somma dei redditi di tutti i componenti il nucleo familiare. I redditi da considerare sono quelli dichiarati ai fini IRPEF, compresi i redditi esenti, non imponibili e soggetti a tassazione separata.
  • Patrimonio: è dato dalla somma dei valori dei beni immobili, mobili registrati e mobili non registrati, tenendo conto dei debiti contratti per l’acquisto o la costruzione dei beni stessi.

Differenza tra ISEE e dichiarazione dei redditi

Mentre l’ISEE è un indicatore della situazione economica del nucleo familiare, la dichiarazione dei redditi è un documento che certifica i redditi percepiti da un singolo cittadino o da un nucleo familiare.

L’ISEE è richiesto per accedere a prestazioni sociali e sociosanitarie, mentre la dichiarazione dei redditi è richiesta per calcolare le imposte dovute.

Ancora, l’ISEE ha una validità di 12 mesi, mentre la dichiarazione dei redditi deve essere presentata ogni anno entro la scadenza prevista.

Come ottenere l’attestazione ISEE

Per ottenere la propria certificazione ISEE è necessario compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), un documento che contiene le informazioni di carattere anagrafico, reddituale e patrimoniale necessarie a descrivere la situazione economica del nucleo familiare.

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La DSU può essere presentata in qualsiasi periodo dell’anno. 

Documenti necessari per il calcolo del patrimonio netto ISEE

Al fine di ottenere il calcolo dell’ISEE, è necessario avere alcune informazioni per ciascun componente il nucleo familiare, senza le quali non è possibile elaborare l’ISEE.

Si tratta nello specifico di:

  • Codice Fiscale e Documento d’identità del dichiarante
  • Codice Fiscale di tutti i componenti del nucleo familiare ed eventualmente: del coniuge non residente; del figlio a carico non convivente (solo se il figlio non è coniugato o se non ha figli)
  • Contratto di affitto registrato in caso di residenza in locazione al momento della sottoscrizione della DSU

Rispetto ai redditi (per le DSU presentate nel 2024 il reddito di riferimento è quello del 2022) sono necessari i seguenti documenti:

  • Modello 730 e/o Modello Redditi 2023 e per i dipendenti/pensionati Modelli CU 2023, riferiti ai redditi del 2022
  • Certificazioni relative a redditi esenti da imposta o assoggettati a imposta sostitutiva o ritenuta a titolo di imposta
  • Altra documentazione attestante compensi, indennità, trattamenti previdenziali e assistenziali, redditi esenti ai fini Irpef, redditi prodotti all’estero, borse e/o assegni di studio, assegni di mantenimento per coniuge e figli, compensi erogati per prestazioni sportive dilettantistiche, somme percepite da enti musicali, filodrammatiche e similari etc…
  • Dichiarazione IRAP per imprenditori agricoli
  • Sentenza di separazione o divorzio con l’indicazione dell’eventuale assegno di mantenimento per i figli
  • Per i residenti in Trentino è obbligatorio dichiarare tutte le indennità Provinciali percepite (Assegno Regionale, Redditi di Garanzia, Assegno per le famiglie numerose, indennità reddituali collegate all’ICEF)

Bisogna presentare documentazione relativa al patrimonio mobiliare e immobiliare al 31/12/2022 e in particolare:

  • Documentazione attestante il valore del patrimonio mobiliare: depositi bancari e/o postali, libretti di deposito, titoli di stato, obbligazioni, azioni, BOT, CCT, buoni fruttiferi, fondi di investimento, forme assicurative di risparmio e qualsiasi altra forma di gestione del patrimonio mobiliare, anche detenuto all’estero
  • Tipologia (esempio: conto, conto deposito, deposito vincolato etc) e numero identificativo del rapporto patrimoniale, codice fiscale dell’istituto bancario o società di gestione del patrimonio, data di apertura ed eventualmente di chiusura dei rapporti patrimoniali
  • Saldo e giacenza media annua riferita a depositi bancari e/o postali (estratti conto trimestrali e/o mensili)
  • Per lavoratori autonomi e società: patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio presentato ovvero somma delle rimanenze finali e dei beni ammortizzabili al netto degli ammortamenti
  • Certificati catastali, atti notarili di comparventidta, successioni, e/o altra documentazione sul patrimonio immobiliare, anche se detenuto all’estero (fabbricati, terreni agricoli, aree edificabili). Valore IVIE dell’immobili detenuti all’estero
  • Atto notarile di donazione di immobili (solo per le richieste di prestazioni sociosanitarie residenziali)
  • Certificazione della quota capitale residua dei mutui stipulati per l’acquisto e/o la costruzione degli immobili di proprietà
  • Certificazione inerente altra attività finanziaria posseduta al 31/12 /2022.
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Vanno poi indicati, per gli autoveicoli e le imbarcazioni di proprietà alla data di presentazione della DSU, targa o estremi di registrazione al P.R.A. e/o al R.I.D. di autoveicoli e motoveicoli di cilindrata pari o superiore a 500cc, di navi e imbarcazioni da diporto.

In caso di presenza di disabilità, vanno riportate la certificazione della disabilità (denominazione dell’ente che ha rilasciato la certificazione, numero del documento e data del rilascio) ed eventuali spese pagate per il ricovero in strutture residenziali (nell’anno precedente la presentazione della DSU) e/o per l’assistenza personale (detratte/dedotte nella dichiarazione dei redditi del secondo anno precedente a quello di presentazione della DSU).

Conclusioni e check-list di compilazione

L’INPS mette a disposizione dei cittadini un servizio per simulare il calcolo del proprio ISEE, che consente di comprendere la situazione economica del nucleo familiare per valutare in anticipo il potenziale possesso dei requisiti economici di accesso alle prestazioni sociali agevolate.

In alcune situazioni è consentito l’aggiornamento dell’indicatore presentando il così detto ISEE corrente. L’ISEE corrente aggiorna il valore dell’indicatore ISEE prendendo a riferimento i redditi e/o i patrimoni relativi a un periodo di tempo più ravvicinato. 

La check-list di compilazione ISEE è un documento che aiuta il richiedente a raccogliere tutta la documentazione necessaria per compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU).

La check-list di compilazione ISEE è divisa in due sezioni:

  • Sezione A: contiene i dati anagrafici e la composizione del nucleo familiare.
  • Sezione B: contiene i dati reddituali e patrimoniali del nucleo familiare.

Per ciascuna sezione, la check-list indica i documenti necessari per compilare la DSU.

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Autore
Ortensia Ferrara
Ortensia Ferrara
Classe ’83, giornalista pubblicista dal 2007, laureata in scienze della comunicazione dal marzo 2008, appassionata di scrittura creativa, giornalismo e comunicazione da sempre. Pignola, puntuale, permalosa e inguaribilmente pessimista, curiosa, noiosa e ironica.