Professioni e mestieri più ricercati, quali sono nel 2023

Una panoramica sui mestieri più ricercati nel 2023. Scopri le opportunità nel mercato del lavoro e preparati per il successo nella tua carriera professionale.

Dopo l’impatto globale della pandemia e la crisi energetica derivante dal conflitto in Ucraina, il mercato del lavoro si sforza di adeguarsi. La ripresa economica, tuttavia, è ancora alle prese con incertezze legate a questo ciclo: l’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia, oltre alle sfide nel reperimento di componenti.

In un contesto così confuso e instabile, è estremamente utile comprendere quali sono le figure professionali più ricercate dalle aziende al momento e avere un’idea dei lavori più richiesti nel corso del 2023.

Professioni più ambite del 2023 che domineranno il mercato del lavoro

I professionisti impiegati negli uffici acquisti, i manutentori, i farmacisti e gli impiantisti sono al centro delle richieste provenienti dal mercato del lavoro, che si presenta estremamente dinamico. Questa è l’osservazione che emerge dai numerosi annunci pubblicati quotidianamente sui portali e dal trend ancora positivo evidenziato dalle agenzie del lavoro.

Analizzando le offerte presenti su Indeed, uno dei principali portali a livello globale per la ricerca e l’offerta di lavoro, è possibile notare che, nell’ambito degli impiegati, le maggiori opportunità – 3 su 10 – si concentrano nell’area delle risorse umane, sia per quanto riguarda il reclutamento e le attività legate alla gestione del personale, sia per la gestione amministrativo-finanziaria.

Secondo un’analisi condotta da un portale tra mille lavoratori, un italiano su tre, con un’incidenza che raggiunge il 42% nella fascia di età compresa tra i 25 e i 34 anni, sta considerando una nuova carriera. L’analisi delle offerte di lavoro da parte dei datori di lavoro indica che non mancano opportunità, ma le esigenze sono abbastanza definite.

  1. Al primo posto troviamo gli impiegati degli uffici acquisti, responsabili della preparazione degli ordini, della gestione degli acquisti e delle forniture, nonché delle richieste di informazioni sugli ordini.
  2. Al secondo posto ci sono i manutentori elettromeccanici e meccanici, che si occupano della manutenzione e della riparazione di diversi tipi di macchinari e meccanismi elettrici. Le competenze necessarie includono la capacità di risolvere i problemi, la conoscenza tecnica dei macchinari coinvolti e una buona conoscenza delle norme di sicurezza.
  3. Al terzo posto si colloca il farmacista, il quale ha assunto un ruolo ancora più vitale nell’era post-pandemica.
  4. Al quarto posto troviamo l’HR Generalist, il responsabile della gestione quotidiana del reparto delle Risorse Umane. Tra le sue responsabilità rientrano le assunzioni, i colloqui con il personale, la gestione dei benefit e delle ferie annuali, nonché l’applicazione delle politiche aziendali.
  5. Segue l’impiantista, incaricato dell’installazione di aggiornamenti tecnici, componenti strutturali essenziali e aspetti progettuali in diversi contesti, tra cui l’installazione di sistemi informatici, l’impiantistica di climatizzazione e la carpenteria.
  6. Inoltre, vi è il ruolo del progettista elettrico, che si occupa della creazione e progettazione di impianti elettrici. Questi professionisti analizzano le esigenze elettriche di nuove costruzioni o ristrutturazioni, cercando la soluzione migliore per fornire un sistema elettrico funzionante. Spesso collaborano con progetti di costruzione e utility che operano sulle reti pubbliche e, nella maggior parte dei casi, sono ingegneri elettrici. Il settore elettrico registra una forte domanda, soprattutto nella distribuzione, come dimostra l’accordo recentemente raggiunto da E-Distribuzione per l’assunzione di quasi 3.000 tecnici e operai nell’arco di un anno.
  7. Al settimo posto troviamo il consulente delle risorse umane, seguito dall’esperto di paghe e contributi (payroll specialist) all’ottavo posto, responsabile di garantire una gestione efficiente delle buste paga dell’azienda e dell’accurato e puntuale pagamento dei dipendenti.
  8. Al nono posto si colloca l’addetto alla pianificazione della produzione, incaricato di garantire l’accuratezza e la tempestività del processo produttivo. Questo ruolo comprende la gestione dei materiali e delle risorse necessarie durante la fase di produzione, nonché l’adeguata manutenzione dello spazio di lavoro per ottenere prestazioni ottimali.
  9. Chiude la classifica dei primi dieci lavori più richiesti il contabile senior, responsabile dell’analisi dei documenti e dei rapporti finanziari aziendali e della supervisione dei rendiconti contabili. Questa posizione ricopre una grande responsabilità e richiede la certificazione del CNDCEC per essere esercitata.
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Lavori artigianali e mestieri più ricercati

L’artigianato ha sempre rappresentato una forma di cultura ed espressione artistica profondamente radicata nell’identità italiana. È per questo che l’Italia è universalmente riconosciuta come uno dei Paesi più apprezzati per le abilità manuali dei suoi artigiani, tanto da rendere il marchio Made in Italy sinonimo di qualità.

Secondo il Ministero dello Sviluppo Economico italiano, nel 2020 il settore dell’artigianato ha generato un volume d’affari di 48 miliardi di euro. Offre opportunità di lavoro all’interno di fabbriche, botteghe, gallerie d’arte, cooperative e in molti altri ambiti.

Nonostante i settori e le mansioni differiscano notevolmente, tutti i mestieri artigianali condividono due elementi fondamentali: elevate competenze tecniche e manualità.

Ora esamineremo quali sono i mestieri artigianali più ricercati nel mondo del lavoro:

  1. Panettiere: i panettieri si dedicano alla miscelazione, preparazione e cottura di pane, prodotti da forno e dolci. Possono operare all’interno di grandi aziende, comprese le panetterie dei supermercati, oppure avviare la propria attività commerciale in modo autonomo.
  2. Idraulico: gli idraulici si occupano della realizzazione, installazione e riparazione di impianti idraulici (tubazioni e sistemi igienico-sanitari) in ambito industriale, commerciale o residenziale. Possono lavorare sia nel settore pubblico che in quello privato, e possono anche svolgere la professione come liberi professionisti.
  3. Pasticcere: i pasticceri si dedicano alla progettazione, preparazione, decorazione e, a volte, all’esposizione e vendita di dolci. Possono realizzare ordini personalizzati (specialmente se lavorano in pasticcerie), preparare torte, pasticcini e altri dolci caldi e freddi presso aziende dolciarie, pasticcerie, panetterie, supermercati con produzione artigianale e ristoranti.
  4. Gelataio: i gelatai si dedicano alla creazione, preparazione, esposizione e servizio di gelati, semifreddi, torte gelato e altri dolci a base di gelato. Di solito operano nei laboratori delle gelaterie, ma possono trovare lavoro anche in ristoranti e aziende specializzate.
  5. Fabbro: I fabbri si specializzano nella realizzazione e riparazione di oggetti di varie dimensioni, sia per aziende che per clienti privati. Questi professionisti utilizzano strumenti e macchinari per levigare, saldare, forgiare, martellare e curvare materiali metallici grezzi, semilavorati o finiti che richiedono il loro intervento.
  6. Falegname: I falegnami sono esperti nella selezione dei materiali, nella progettazione, nella realizzazione, nella rifinitura e nell’assemblaggio di oggetti in legno, sia di piccole che di grandi dimensioni. Possono lavorare in fabbriche specializzate in settori specifici, come la produzione di mobili, o in aziende artigianali che si occupano di restauro, modanature e cornici. Trovano occupazione anche presso cantieri edili, enti pubblici o possono avviare una propria attività.
  7. Sarto: I sarti si occupano di diverse fasi nella realizzazione di abiti e accessori. Possono essere altamente specializzati, come i sarti prototipisti, e lavorare per aziende di moda, laboratori di modifiche e riparazioni, negozi di abbigliamento o come liberi professionisti. A seconda del settore in cui operano, i sarti svolgono diverse attività, come la scelta dei tessuti, la presa delle misure, la creazione dei modelli, il taglio dei tessuti, la realizzazione di prototipi, l’apportare modifiche per correggere eventuali difetti, la creazione di finiture e dettagli decorativi e infine la stiratura dell’abito prima della consegna.
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Tuttavia, ci sono molte altre opportunità per gli artigiani che vanno al di là di questi esempi. Nel settore dell’edilizia, ad esempio, ci sono numerose offerte per imbianchini, muratori, piastrellisti, lattonieri e cartongessisti. Le professioni legate alla cura e al benessere delle persone offrono anche prospettive incoraggianti, come parrucchieri, estetisti, massaggiatori, onicotecnici e tatuatori.

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Autore
Valerio Mainolfi
Valerio Mainolfi
Specializzato in comunicazione e marketing, amante della scrittura creativa, navigo costantemente tra ambizioni future e sfide del nostro tempo, agganciato all’evoluzione illogica del mio essere.