Addio Sicilia e Sardegna, “Da oggi l’Italia non ha più isole”: se volevate visitarle ormai è tardi

La classifica esclude Sicilia e Sardegna - (pexels) - www.circuitolavoro.it
Le due isole italiane escluse: perché le altre Regioni hanno preso il sopravvento e qual è il senso di questa divisione netta
A parlare sono i dati della classifica del panorama turistico italiano. Le iconiche isole di Sicilia e Sardegna, fiore all’occhiello per la nostra Penisola, sono letteralmente sparite dai primi posti della classifica.
Questa inversione di tendenza ha sorpreso molti italiani, soprattutto gli stessi italiani: le coste più belle d’Italia con l’acqua più cristallina, ambite come meta da sogni, non hanno raggiunto il podio in questo 2025.
Ma attenzione, c’è un perché e non si tratta della bellezza del mare ma di una questione molto più articolata. Gli isolani quindi possono stare tranquilli: nessuno ha screditato i loro paesaggi mozzafiato ambiti da tutto il mondo, ma la classifica ha dovuto valutare tante altre variabili che hanno inevitabilmente influenzato i risultati.
Vediamo quindi nel dettaglio quali Regioni sono salite sul podio e per quale motivo.
Sardegna e Sicilia non conquistano il podio della classifica italiana
Ufficialmente, secondo i dati delle Bandiere Blu 2025, la Liguria è stata incoronata come la Regione con le spiagge più belle d’Italia nel 2025, superando le iconiche isole di Sicilia e Sardegna. In particolar modo, la Liguria è in cima al podio perché ha ottenuto 33 Bandiere Blu, seguita poi dalla Puglia con 27 riconoscimenti e la Calabria con 23 riconoscimenti.
Per quanto riguarda la Sardegna e la Sicilia, hanno ricevuto rispettivamente 16 e 14 Bandiere Blu scendendo sotto la cinquina, così come l’Abruzzo. Questa discrepanza ha aperto un punto interrogativo sui social network: com’è possibile che i più bei mari d’Italia non abbiano ricevuto il podio? Questo accade per via di una cattiva interpretazione della premiazione delle Bandiere Blu.
Come funziona la classifica delle Bandiere Blu
Spiagge come Cala Goloritzé in Sardegna, recentemente eletta la più bella del mondo, oppure la Spiaggia dei Conigli a Lampedusa, in Sicilia sono da sempre mete ambite dai turisti di tutto il mondo. Le Bandiere Blu vengono assegnate su criteri rigorosi che non riguardano solo la bellezza paesaggistica, ma che invece includono qualità delle acque, gestione dell’ambiente marino con servizi e sicurezza. Tra i parametri presi in considerazione ad esempio ci sono gli impianti di depurazione e la loro funzionalità, gli allacci fognari e anche tutto quel che riguarda la gestione dei rifiuti.
È proprio in questi ultimi ambiti che la Liguria ha ottenuto il primato nazionale. Probabilmente le coste della Sardegna così come quelle della Sicilia hanno sempre preferito lasciare il paesaggio incontaminato: non in tutte le calette sono presenti i servizi, e c’è da dire che questa è una vera e propria tutela del paesaggio. La Bandiera Blu però non guarda il valore naturalistico e culturale, guarda piuttosto i servizi per la balneazione. Niente da togliere alle nostre splendide isole quindi.