Con un incremento di organico pari a 148 mila nuove risorse nella Pubblica Amministrazione (PA) tra il 2024 e il 2028, si prevede un significativo cambiamento nel panorama occupazionale del settore pubblico.
Questo aumento, come annunciato dal segretario generale di Unioncamere, Giuseppe Tripoli, durante l’incontro “Facciamo semplice l’Italia” a Monza, si attua principalmente per sostituire il personale che andrà in pensione, rappresentando il 90% delle nuove assunzioni. La maggior parte di queste risorse sarà destinata ai servizi generali della PA, con una spiccata necessità di profili altamente specializzati, soprattutto nel campo digitale e tecnologico.
I profili più ambiti nella Pubblica Amministrazione appartengono alle discipline Stem: Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica. Si prevede una carenza significativa di giovani laureati in queste discipline nei prossimi anni, con una stima che oscilla tra gli 8 e i 17 mila candidati mancanti. Seguono in ordine di difficoltà di reperimento i profili nel settore dell’insegnamento, della scuola e della formazione, che si prevede saranno tra i 9 e i 12 mila. Anche le professioni mediche e sanitarie registrano una carenza di circa 7 mila risorse.
Considerando le lacune previste nei prossimi anni, emergono le lauree più richieste per lavorare nella Pubblica Amministrazione in Italia. Principalmente, si tratta delle lauree nell’ambito digitale e tecnologico, nell’insegnamento e nella sanità.
Tra le lauree in discipline Stem più ricercate troviamo Biologia, Chimica, Fisica, Scienze Ambientali, Sviluppo Software, Sicurezza Informatica, Data Science, Analisi dei Dati, Intelligenza Artificiale, Ingegneria del Software, Ingegneria Civile, Ingegneria Meccanica, Ingegneria Elettrica, Ingegneria Aerospaziale, Ingegneria Chimica, Matematica, Statistica, Matematica Applicata e Ricerca Operativa.
Tra le lauree nel settore medico-sanitario più richieste figurano Medicina, Infermieristica, Odontoiatria, Farmacia, Fisioterapia, Veterinaria e Biotecnologie.
Infine, per quanto riguarda l’ambito dell’insegnamento, risultano essere richieste le lauree in Scienze della Formazione Primaria, Scienze Pedagogiche e Scienze dell’Educazione.
Per coloro che desiderano rimanere informati sui bandi delle nuove selezioni pubbliche, è consigliato consultare regolarmente la sezione dedicata ai concorsi pubblici, costantemente aggiornata per fornire informazioni dettagliate e aggiornamenti sulle opportunità di lavoro nella Pubblica Amministrazione.
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