Bonifici istantanei, stop ai costi extra dal 9 gennaio 2025: le novità

Il regolamento 886/2024 equipara i bonifici istantanei a quelli ordinari, eliminando costi aggiuntivi e accelerando la trasformazione dei pagamenti in Europa.

Da oggi, i bonifici istantanei diventano più accessibili grazie al nuovo regolamento comunitario 886/2024. Questa misura equipara i bonifici istantanei a quelli ordinari in termini di costi, segnando un importante passo avanti per l’intero sistema dei pagamenti in Europa. Ecco tutto ciò che c’è da sapere.

L’obiettivo del regolamento: modernizzare i pagamenti europei

L’Unione Europea ha fissato un obiettivo ambizioso: diffondere l’utilizzo dei bonifici istantanei, favorendo un ammodernamento del settore finanziario. Questa scelta mira a incrementare la competitività dei servizi di pagamento europei in un contesto globale sempre più digitalizzato.

Banche obbligate a uniformare i costi

Con il nuovo regolamento, tutte le banche che già offrono bonifici ordinari in euro dovranno accettare e processare anche quelli istantanei senza applicare costi aggiuntivi. Questa mossa elimina le barriere economiche che ne limitavano l’adozione, incentivando così i cittadini a sfruttare i vantaggi di questa tecnologia.

Cosa sono i bonifici istantanei?

I bonifici istantanei permettono di trasferire fondi in appena 10 secondi, rendendoli immediatamente disponibili sul conto del beneficiario. Questi pagamenti possono essere effettuati 24 ore su 24, 7 giorni su 7, inclusi i giorni festivi, con un limite massimo di 100.000 euro per transazione.

L’area SEPA: uno standard condiviso

I bonifici istantanei possono essere effettuati all’interno della SEPA (Single Euro Payments Area), che comprende i 27 Paesi dell’Unione Europea, anche quelli con monete diverse dall’euro, e 9 Paesi extra UE, tra cui Norvegia, Regno Unito e Svizzera. Questo standard uniforme facilita le transazioni in tutto il continente.

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Un’adozione crescente in Europa e in Italia

Nel terzo trimestre del 2024, i bonifici istantanei hanno raggiunto il 19,67% del totale delle transazioni in Europa. In Italia, l’uso di questo servizio mostra una crescita significativa: tra giugno 2022 e giugno 2024, la percentuale è salita dal 4% al 10%. Le banche italiane, che hanno introdotto questo sistema già nel 2017, lo rendono oggi disponibile per la quasi totalità dei conti di pagamento attivi sul territorio nazionale.

Cambiamenti in arrivo nel 2025

Dal 9 ottobre 2025, entrerà in vigore l’obbligo per tutte le banche di offrire il servizio di invio di bonifici istantanei attraverso i canali già disponibili per quelli ordinari, come home banking, sportelli automatici e filiali. Nella stessa data sarà attivato anche un sistema di verifica del beneficiario: un meccanismo di sicurezza che controllerà la corrispondenza tra l’Iban e il nome del destinatario, riducendo il rischio di errori o frodi.

Pagamenti istantanei verso e dalla Pubblica Amministrazione

Da oggi, sarà possibile effettuare pagamenti istantanei alla Pubblica Amministrazione, come multe o bollettini scolastici, con accredito entro 10 secondi. Tuttavia, per i pagamenti dalla PA ai cittadini, il servizio sarà attivo solo dal 9 ottobre 2025, quando saranno implementati i necessari standard di sicurezza.

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