Quest’estate non accenderò i condizionatori, uso il metodo degli indiani: con 10 euro mi rinfresco per tutta l’estate

Condizionatori zero (pexels.com) - circuitolavoro.it

Condizionatori zero (pexels.com) - circuitolavoro.it

Condizionatori zero (pexels.com) - circuitolavoro.it
Condizionatori zero (pexels.com) – circuitolavoro.it

Bastano pochi euro e zero emissioni per rinfrescarsi: basta prendere spunto dalla cultura indiana, ecco come fanno. 

Le nostre città sono ormai piene di condizionatori appesi a ogni muro.

L’estate, infatti, si è fatta, negli anni, molto più torrida a causa del cambiamento climatico.

Le temperature non accennano a stabilizzarsi, quindi molti si sono ingegnati nel trovare un metodo per non soffrire il caldo e non finire sul lastrico.

Molti hanno deciso di adottare il cosiddetto “metodo indiano”: ecco qual è l’abitudine vincente che si sta diffondendo in Occidente.

Cultura Orientale: altro che yoga, ci insegnano come risparmiare energia (e denaro)

Non è un segreto che le popolazioni in India sono state costrette a sopportare e contrastare il caldo per secoli, molto prima che le temperature alte impattassero il nostro Paese. Per questo motivo l’idea di pescare dalle loro abitudini è intelligente, visto che tendenzialmente hanno dovuto convivere col caldo utilizzando metodi a costo zero. Niente condizionatori o ventilatori succhia energia, dunque, se ci appelliamo alla saggezza indiana.

Più che un solo metodo, in realtà, le popolazioni indiane hanno adottato una serie di abitudini virtuose e sostenibili – ai tempi in cui la sostenibilità non era considerata importante – per vivere senza sofferenza rispetto alle alte temperature. Ad esempio, una prima abitudine ha finito per far parte del loro costume in tutti i sensi: stiamo parlando del vestiario. I tessuti consigliati per le alte temperature, infatti, sono cotone e lino, che hanno il pregio di essere naturali e traspiranti. Oltre a metodi antichi, comunque, ve ne sono alcuni moderni che vanno a rendere la vita con il caldo più facile e meno dispendiosa.

Lino in estate (pexels.com) - circuitolavoro.it
Lino in estate (pexels.com) – circuitolavoro.it

Zero sprechi: ecco come si vive davvero ad alta temperatura e risparmiando

Oltre all’India anche in altre zone particolarmente calde del globo è diffusa una tecnologia particolare. Si tratta del desert cooler, traducibile con “raffrescatore evaporativo”. Come riportato anche dal sito supereva, si tratta di un dispositivo che sfrutta le caratteristiche fisiche dell’acqua per raffrescare l’ambiente.

L’aria calda viene aspirata da una ventola, passa attraverso filtri imbevuti d’acqua, e viene reimmessa nell’ambiente dopo aver subito questo processo di raffrescamento. Si tratta di un sistema assai più economico e sostenibile rispetto ai nostri condizionatori. Oltre a pensare di installare un desert cooler piuttosto che un condizionatore, potresti pensare anche di adottare semplici accortezze come abbassare le tapparelle nelle ore più calde e aprire le finestre solo in quelle più fresche.