Ufficiale, “Le donne italiane non pagano le tasse”: confermata la legge epocale | Non cacciate più un euro

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Donne lavoratrici: nuovi incentivi dello stato per favorire l'occupazione - circuitolavoro.it (freepik)

Nuove agevolazioni in arrivo per le donne senza lavoro: lo Stato interviene e promuove delle agevolazioni che cambieranno tutto.

Bonus, incentivi e sostegni economici rivolti alle donne in difficoltà economica: accedere ai benefici è davvero semplice. Continua a leggere per scoprirlo.

Lo Stato annuncia l’arrivo di una serie di misure rivolte alle donne che attualmente non svolgono alcuna attività lavorativa. Sono agevolazioni economiche pensate per sostenere chi si trova in una situazione di disoccupazione, che puntano ad offrire una stabilità finanziaria e autonomia delle cittadine.

Il bonus a cui presteremo attenzione oggi è il bonus donne disoccupate, uno sgravio contributivo rivolto ai datori di lavoro che assumono lavoratrici disoccupate da un minimo di 6 ad un massimo di 24 mesi.

Nei prossimi paragrafi spiegheremo cosa prevede l’agevolazione, quali sono i requisiti necessari richiesti e, soprattutto, come richiedere il bonus.

Bonus donne disoccupate: un nuovo aiuto da parte dello Stato

L’obiettivo del bonus è quello di favorire l’occupazione delle donne che riversano in uno stato di inattività lavorativa. Per offrire una maggiore opportunità di occupazione, lo Stato ha previsto uno sgravio contributivo del 50% sui contributi previdenziali e assicurativi a carico del datore di lavoro, al fine di puntare all’assunzione di donne disoccupate di qualsiasi età. L’incentivo è rivolto sia ai contratti determinati che indeterminati, nel primo caso si ha una riduzione del 50% dei contributi per 12 mesi, mentre nel secondo, il 50% di sgravio viene applicato per 18 mesi.

Nel caso in cui il contratto di lavoro è un contratto part-time, il bonus può essere comunque applicato, ma viene commisurato alle ore di lavoro. Se, ad esempio, il limite massimo dell’agevolazione è pari a 3.000 euro l’anno e il lavoratore ha un contratto che prevede 20 ore di lavoro settimanali, l’importo si ridurrà della metà, con un tetto massimo dello sgravio a 1.500 euro l’anno.

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Bonus Donne Disoccupate: sgravio fiscale sui contributi fino al 50% per i datori che assumono donne disoccupate – circuitolavoro.it (freepik)

Chi può beneficiare del bonus e come richiederlo

Come affermato in precedenza, il bonus è riservato ai datori di lavoro di ogni settore economico, che assumono donne disoccupate di qualsiasi età. Per poter accedere allo sgravio, le lavoratrici dovranno rispettare i seguenti requisiti:

  • essere in uno stato di disoccupazione e, quindi, prive di impiego retribuito da almeno 24 mesi;

oppure

  • essere prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, ma residenti in aree svantaggiate oppure occupate in settori con importante disparità occupazionale di genere.

Veniamo ora alla parte pratica: come si effettua la richiesta del bonus donne disoccupate? I datori di lavoro dovranno inviare la domanda direttamente all’INPS, attraverso il modulo online “92-2012”, presente nel Cassetto previdenziale. Dopo aver fatto l’accesso con l’identità digitale, e inoltrato la domanda, l’INPS effettuerà una verifica dei requisiti e, successivamente, accettare la richiesta.