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Concorso Scuola 2024: domande, commenti e risultati delle prove

Nell’ambito del concorso scuola per il reclutamento di 44.654 docenti a tempo indeterminato, sono state raccolte le prime impressioni dei partecipanti alla prova del 11 marzo 2024. Gli aspiranti docenti hanno giudicato la prova per la scuola primaria come relativamente semplice, con un focus su argomenti di psicologia e pedagogia.

Gli argomenti principali

Tra le domande affrontate, spiccano temi quali le Indicazioni nazionali, gli studi di Piaget sui stadi evolutivi, il paradigma della complessità di Edgar Morin e concetti di George Miller e John Dewey. Inoltre, sono stati affrontati argomenti contemporanei come l’educazione digitale e la didattica a distanza.

Curiosità e approfondimenti

Una domanda insolita riguardava il programma televisivo “Non è mai troppo tardi”, evidenziando un’ampia gamma di argomenti trattati nel test. Per la sezione di inglese, le domande erano di natura più pratica, concentrandosi sull’uso corretto di verbi e parole.

Risultati immediati

Una delle peculiarità del concorso è la tempestività nella comunicazione dei risultati. Grazie al sistema informatico, i partecipanti vengono informati immediatamente del punteggio ottenuto e delle risposte corrette e errate.

Assenza alla prova scritta

Chi non si presenta alla prova scritta viene escluso dalla procedura concorsuale, senza possibilità di recupero. Tuttavia, vi è un’eccezione per le donne in gravidanza, le quali possono richiedere una prova suppletiva.

Date e modalità delle prove

Le prove scritte si svolgono su postazioni informatiche, con un limite di tempo di 100 minuti per rispondere a 50 domande a risposta multipla su vari argomenti, inclusa la pedagogia, la psicopedagogia, e l’uso delle tecnologie digitali.

Dati sulle candidature

Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato i dati aggiornati sulle candidature, mostrando un’ampia partecipazione al concorso sia per la scuola dell’infanzia e primaria che per la secondaria di primo e secondo grado.

Dichiarazione del Ministro

Il Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha espresso l’importanza di stabilizzare il reclutamento docenti e garantire un’educazione di qualità attraverso una selezione attenta dei futuri insegnanti.

Per restare aggiornati

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti riguardo ai concorsi e alle normative per i docenti, si invita a consultare la pagina dedicata a scuola e docenti.

Valerio Mainolfi

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Valerio Mainolfi

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