In un contesto economico spesso difficile, l’Italia offre una serie di misure di sostegno rivolte alle persone in difficoltà finanziaria, compresi coloro che vivono da soli. Sebbene non esista un programma specifico dedicato esclusivamente a chi vive da solo, ci sono diverse opzioni disponibili che possono essere utili in situazioni di bisogno. Diamo uno sguardo più approfondito a queste misure e ai requisiti per accedervi.
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Opzioni di sostegno per chi vive da solo
In Italia, esistono principalmente tre misure di sostegno che possono interessare anche coloro che vivono da soli e si trovano in difficoltà economica: l’Assegno di Inclusione, il Supporto per la formazione e il lavoro e l’Assegno Sociale.
Assegno di Inclusione: requisiti e importo
Il nuovo Assegno di Inclusione è rivolto a persone sole in condizioni di fragilità. Per poter accedere a questo sostegno, è necessario soddisfare specifici requisiti, tra cui l’età, l’eventuale disabilità e il livello di reddito e patrimonio. L’importo mensile può arrivare fino a 780 euro, considerando anche il rimborso del canone di locazione per chi vive in affitto.
Supporto per la formazione e il lavoro: un’opportunità di reinserimento
Chi ha un’età compresa tra 18 e 59 anni e vive da solo può accedere al Supporto per la formazione e il lavoro. Questa misura offre un importo mensile di 350 euro per un massimo di 12 mesi, con l’obiettivo di favorire il reinserimento nel mondo del lavoro attraverso attività formative e di orientamento.
Assegno Sociale: un sostegno per gli anziani
L’Assegno Sociale è destinato a coloro che hanno compiuto 67 anni e hanno un reddito personale entro determinati limiti. È possibile ottenere fino a 534,41 euro al mese, con la possibilità di maggiorazioni per chi supera i 70 anni. È importante notare che l’Assegno Sociale è compatibile con l’Assegno di Inclusione, ma non è cumulabile con il Supporto per la formazione e il lavoro.