Le imprese e le organizzazioni interessate a ottenere incentivi per l’assunzione e il reinserimento lavorativo delle donne in Lombardia hanno tempo fino al 16 settembre 2024 per presentare la loro domanda. Questo bando regionale offre contributi a fondo perduto per sostenere le spese relative all’occupazione femminile, in particolare per le donne che hanno subito violenza e stanno cercando di reintegrarsi nel mondo del lavoro.
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Linee di intervento del Bando
Il bando si basa sulle delibere regionali numero 2345 e 2395 del 2024 e prevede il finanziamento di progetti attraverso due principali linee di intervento:
- Progetti di reinserimento lavorativo: Questa linea sostiene le iniziative finalizzate a facilitare l’ingresso o il ritorno nel mercato del lavoro delle donne, con un focus particolare su quelle che hanno subito violenze.
- Percorsi di formazione: I progetti che rientrano in questa categoria mirano a fornire opportunità formative per le donne, con l’obiettivo di migliorare le loro competenze e facilitare il loro reinserimento lavorativo.
Chi può fare richiesta
Possono presentare domanda i partenariati composti da almeno tre enti, tra cui:
- Enti del terzo settore
- Associazioni riconosciute o non riconosciute
- Enti pubblici
- Operatori privati e pubblici accreditati per l’erogazione di servizi
- Istituzioni formative accreditate dalla Regione
- Fondazioni ITS
- Camere di commercio
È necessario che il partenariato includa almeno un soggetto anti-violenza, come definito dalle normative regionali.
Importo dei contributi e modalità di richiesta
I contributi possono coprire fino all’80% del costo totale del progetto, fino a un massimo di 150mila euro per progetto. Questo sostegno economico non costituisce aiuto di Stato e non contribuisce al limite del regime “de minimis”.
Le domande devono essere presentate attraverso il portale istituzionale della Regione Lombardia, nella sezione “Bandi e servizi”, seguendo il percorso “Bandi” → “Famiglia” → “Comunità e Diritti” → “Sostegno alla famiglia”. Le candidature devono essere inoltrate entro il 16 settembre 2024 utilizzando Spid, Carta di identità elettronica (Cie) o Carta nazionale dei servizi (Cns).
Questa opportunità rappresenta un’importante occasione per le organizzazioni e le imprese lombarde di contribuire al reinserimento lavorativo delle donne, in particolare quelle che hanno subito violenze. Con la chiusura del bando ormai prossima, è fondamentale che le proposte progettuali siano inviate in tempo per beneficiare di questi incentivi.