Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha recentemente pubblicato il Decreto dell’8 agosto 2024, che stabilisce le regole per le Misure di Transizione Verde e Digitale nel settore tessile. Questo provvedimento è destinato a sostenere le imprese del settore moda e accessori nella realizzazione di investimenti per l’adozione di tecnologie ecologiche e digitali. Vediamo i dettagli e le opportunità offerte dal fondo perduto per l’anno 2024.
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Le risorse destinate alla transizione
Il Decreto MIMIT prevede risorse significative per il 2023 e il 2024, con un totale di 15 milioni di euro suddivisi come segue:
- 5 milioni di euro per l’anno 2023
- 10 milioni di euro per l’anno 2024
Questi fondi sono destinati a finanziare la transizione ecologica e digitale delle imprese tessili, sotto forma di contributi a fondo perduto. L’agevolazione può coprire fino al 50% delle spese ammissibili, con un limite massimo di 60.000 euro per ogni impresa.
Chi può beneficiare del contributo
Il contributo è rivolto alle imprese che operano sul territorio nazionale nei settori del tessile, della moda e degli accessori, secondo i codici ATECO specificati nel Decreto. Per essere ammissibili, le imprese devono:
- Essere qualificate come PMI
- Essere regolarmente costituite e iscritte al Registro delle imprese
- Essere in contabilità ordinaria e aver approvato almeno due bilanci
- Non avere ricevuto aiuti considerati illegali dalla Commissione Europea
- Non essere soggette a recupero di agevolazioni precedenti
Modalità di presentazione della domanda
Le domande di agevolazione devono essere presentate esclusivamente in via elettronica tramite la piattaforma del soggetto gestore, disponibile sul sito di Invitalia. I termini per la presentazione delle domande saranno definiti in un successivo provvedimento del Ministero. La modulistica e la documentazione necessaria saranno rese disponibili in anticipo sul sito di Invitalia.
Spese ammissibili per il contributo
Il contributo a fondo perduto può essere utilizzato per coprire le seguenti spese:
- Formazione del personale: acquisizione di competenze rilevanti per la transizione ecologica e digitale.
- Tecnologie abilitanti: investimento in tecnologie come cloud computing, big data, intelligenza artificiale, blockchain, robotica avanzata, manifattura additiva, IoT, e altre soluzioni innovative.
- Certificazioni ambientali: ottenimento di certificazioni ambientali per prodotti e processi, inclusi standard come Oeko-Tex, GOTS, e ISO 14001.
- Analisi di Life Cycle Assessment (LCA): servizi per valutare l’impatto ambientale dei prodotti lungo il loro ciclo di vita.
Questa iniziativa rappresenta un’importante opportunità per le imprese del settore tessile che desiderano avanzare verso un modello di business più sostenibile e tecnologicamente avanzato. Con il supporto del fondo perduto, le aziende possono investire nella modernizzazione e nella sostenibilità, migliorando la loro competitività nel mercato globale. Visita la nostra pagina dedicata ai bonus imprese per rimanere aggiornato.