Il Ministero della Giustizia ha recentemente annunciato l’apertura del concorso per il 2025, volto a selezionare 350 nuovi magistrati ordinari. Questo concorso rappresenta una grande opportunità per chi desidera intraprendere una carriera nel settore giuridico, in un ruolo di grande prestigio e responsabilità. Il bando, che descrive i dettagli della selezione, stabilisce chiaramente i requisiti, le modalità di partecipazione e l’iter selettivo.
Indice dei contenuti
Requisiti per la partecipazione
Per partecipare al concorso, i candidati devono soddisfare una serie di requisiti generali e specifici. Tra i requisiti principali, si segnala che possono candidarsi tutti i laureati in Giurisprudenza, inclusi i neolaureati, senza l’obbligo di aver frequentato scuole di specializzazione o di aver ottenuto l’abilitazione alla professione forense. Inoltre, i candidati devono essere in possesso di:
- Cittadinanza italiana
- Esercizio dei diritti civili
- Condotta incensurabile
- Idoneità fisica per l’impiego
- Posizione regolare nei confronti del servizio di leva, se applicabile
- Assenza di dichiarazioni di non idoneità in concorsi precedenti (almeno 4 volte)
- Pagamento del diritto di segreteria di 50 euro tramite PagoPA
Oltre a questi requisiti generali, sono previste ulteriori condizioni specifiche per diverse categorie di candidati, tra cui magistrati, procuratori dello Stato, dipendenti pubblici e professionisti del settore legale.
Presentazione della domanda di partecipazione
La domanda di partecipazione deve essere inviata esclusivamente in modalità telematica attraverso il portale del Ministero della Giustizia. I candidati dovranno autenticarsi tramite SPID di secondo livello, Carta di Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS) e completare il modulo di iscrizione. La scadenza per l’invio delle domande è fissata per il 17 gennaio 2025, alle ore 12:00.
È importante che i candidati seguano attentamente le istruzioni per il pagamento del diritto di segreteria e per l’invio della domanda, verificando che l’indirizzo email fornito venga correttamente registrato per ricevere tutte le notifiche relative alla selezione.
Il processo di selezione: prove scritta e orale
Il concorso prevede un esame articolato in due prove: una scritta e una orale.
- Prova scritta: Consisterà in tre elaborati teorici su materie fondamentali come diritto civile, diritto penale e diritto amministrativo. Gli elaborati dovranno essere completati entro 8 ore dalla consegna della traccia e i candidati potranno consultare i testi normativi e i codici, secondo le modalità stabilite dal decreto ministeriale.
- Prova orale: Prevede un colloquio su un ampio ventaglio di materie giuridiche, che spaziano dal diritto civile e penale a diritto amministrativo, commerciale, internazionale e altro ancora. Inoltre, i candidati dovranno sostenere una prova di lingua straniera (inglese, francese, spagnolo o tedesco).
Per superare la prova scritta, i candidati dovranno ottenere almeno 12 punti su 20 in ciascuna delle materie trattate. Per la prova orale, il punteggio minimo è di 6 su 10 in ogni materia, con un voto complessivo non inferiore a 108 punti.
Esplora i concorsi pubblici 2025: una guida completa sui bandi per diplomati e laureati, con dettagli su requisiti e date di uscita.
Calendario delle prove
Le prove scritte si terranno secondo il calendario che sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale e sul sito del Ministero della Giustizia. Le date esatte delle prove, nonché le modalità di svolgimento, saranno specificate in un’apposita comunicazione.
Come rimanere aggiornati e ottenere maggiori dettagli
Per gli interessati al concorso, è fondamentale leggere attentamente il bando ufficiale disponibile sul sito del Ministero della Giustizia, che fornisce tutti i dettagli riguardo alla selezione, ai requisiti e alle modalità di partecipazione. Al termine del periodo di validità del bando, i candidati possono contattare l’amministrazione durante il processo concorsuale utilizzando le seguenti modalità:
- Inviando un’email ordinaria all’indirizzo: ufficioconcorsi.dgmagistrati.dog@giustizia.it
- Utilizzando la propria email certificata (PEC) all’indirizzo: ufficioconcorsi.dgmagistrati.dog@giustiziacert.it
- Inviando una lettera raccomandata A/R a: Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria, del personale e dei servizi – Direzione Generale dei Magistrati – Ufficio Concorsi, via Arenula n. 70, 00186 Roma
Per eventuali difficoltà tecniche relative alla procedura informatica, è possibile scrivere a: supportotecnicoutenti.siticoncorsiesami@giustizia.it, fornendo il codice fiscale, i contatti telefonici e il riferimento alla procedura concorsuale.