Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha finalmente pubblicato i bandi relativi al concorso per docenti 2024, coprendo sia le scuole dell’infanzia e primaria che le scuole secondarie, per posti comuni e di sostegno. Questo concorso rientra nel quadro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR2). In particolare, per i posti di sostegno, sono stati messi a disposizione 4.840 posti, pari al 25% del totale dei posti disponibili. I posti per la scuola secondaria sono invece 19.032; tuttavia, in alcune classi di concorso, il numero di posti è limitato.
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Quanti sono i posti disponibili?
Il concorso offre un totale di 19.032 posti. La maggior parte di questi, 10.667, riguarda la scuola secondaria, ma ci sono anche opportunità per la scuola dell’infanzia e primaria. La procedura interessa entrambe le categorie, sia per i posti comuni che per quelli di sostegno.
Come si svolgerà il concorso?
Il concorso prevede una serie di prove: una scritta computer-based con 50 domande, una prova orale che comprende una lezione simulata e una domanda disciplinare, e una prova pratica per alcune classi di concorso. Una novità importante è che per accedere alla prova orale verranno selezionati un numero di candidati pari a tre volte i posti disponibili. Pertanto, sebbene il punteggio minimo per superare la prova scritta sia di 70 punti, potrebbe non essere sufficiente per passare alla fase successiva.
Quali sono i requisiti per partecipare?
I requisiti per l’infanzia e la primaria rimangono invariati, mentre per le altre categorie ci sono alcune modifiche. Per il posto comune, è richiesto il diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002 o una laurea in Scienze della Formazione Primaria. Per il posto di sostegno, è necessaria una specializzazione. Per la secondaria, i requisiti variano in base alla classe di concorso e includono:
- Laurea di accesso alla classe di concorso con abilitazione specifica.
- Laurea di accesso con almeno tre anni di servizio, di cui uno specifico.
- Laurea di accesso con 24 CFU acquisiti entro il 31 ottobre 2022.
- Laurea di accesso con 30 CFU su 60 abilitanti. Inoltre, è prevista l’iscrizione con riserva per chi sta seguendo un percorso abilitante che terminerà entro giugno 2024. Questo sarà l’ultimo concorso per cui i diplomati ITP potranno partecipare solo con il diploma. Infine, per il sostegno nella secondaria, è necessario aver già conseguito il titolo TFA.
La piattaforma per la presentazione delle domande è già attiva?
Sì, la piattaforma è disponibile su inpa.gov.it e resterà aperta fino alle 23:59 del 30 dicembre. La struttura del modulo di iscrizione è simile a quella dell’anno precedente, con una sezione iniziale per i dati personali e un’attenzione particolare all’inserimento dell’indirizzo email corretto per ricevere la conferma di iscrizione. Successivamente, bisognerà compilare le sezioni relative alla classe di concorso, al titolo di accesso, ai titoli di servizio e agli altri titoli valutabili.
Strumenti di supporto per la preparazione al Concorso Docenti
Per chi sta affrontando la preparazione al concorso, il manuale per la scuola dell’infanzia e primaria è una risorsa fondamentale. Disponibile su Amazon, il testo fornisce un’analisi approfondita degli argomenti richiesti, integrando teoria e pratica didattica per garantire una preparazione completa ed efficace.
Oltre ai manuali, esistono corsi di formazione online accreditati dal MIUR, ideali sia per principianti che per chi desidera un aggiornamento mirato. Piattaforme come Corsi.online propongono percorsi formativi completi, mentre provider come UnidProfessional e Digital School offrono programmi personalizzati con tutor dedicati e materiali accessibili in qualsiasi momento.
Un altro strumento utile per lo studio è il manuale “Concorso Scuola 2024-2025”, disponibile su Amazon. Questo testo copre le principali competenze richieste, dalle aree pedagogiche e psicopedagogiche a quelle didattico-metodologiche, includendo anche la legislazione e la normativa scolastica, ed è accompagnato da un software per esercitazioni pratiche.
Ci sono modifiche nella gestione delle riserve?
No, la gestione delle riserve rimane invariata rispetto al concorso precedente. La riserva non potrà superare il 50% dei posti disponibili. Le categorie di riservisti restano le stesse:
- 30% dei posti riservati a chi ha maturato tre anni di servizio, di cui almeno uno specifico.
- 15% per chi ha svolto il servizio civile universale.
- Riserva per invalidità civile e altre categorie protette.
Ci sono particolari disposizioni per chi otterrà l’abilitazione a dicembre?
Se ottieni l’abilitazione entro il 30 dicembre, puoi partecipare al concorso come abilitato. Se invece prevedi di conseguire l’abilitazione entro giugno 2025 e sei già iscritto a un percorso abilitante, puoi iscriverti con riserva.
Si può partecipare al concorso sul sostegno con solo la magistrale e i 24 CFU?
No, per partecipare al concorso sul sostegno è necessario possedere la specializzazione. Questo significa che è indispensabile aver conseguito il TFA sostegno, sia in Italia che all’estero. Nel caso di titoli ottenuti all’estero, è possibile iscriversi con riserva, a condizione che alla data di scadenza per la presentazione della domanda sia stata già presentata la richiesta di riconoscimento del titolo.
I tre anni di servizio si possono inserire solo se conclusi?
Sì, è necessario che tutti e tre gli anni di servizio siano stati conclusi prima di poterli inserire nella domanda.
Chi ha superato il precedente concorso ma non è risultato vincitore può ottenere qualche punteggio aggiuntivo per questo concorso?
Sì. Se hai superato un precedente concorso ordinario per titoli ed esami, ma non sei risultato vincitore, puoi ottenere un punteggio aggiuntivo. Nella documentazione del concorso, in particolare nell’allegato B, al punto B1, è previsto un punteggio di 12,50 punti per l’idoneità, cioè il superamento delle prove del concorso precedente. Questo punteggio può essere autocertificato, ma solo se riguarda la stessa classe di concorso o tipologia di posto.
È possibile partecipare per materia e sostegno in due regioni differenti?
No, non è possibile. La domanda di partecipazione deve essere presentata per una sola regione, anche se si partecipa sia per il posto comune che per il sostegno.
Chi beneficia della legge 104 deve inserirla solo per sé o anche per un familiare?
Durante la fase di iscrizione, il titolo di riserva può essere inserito esclusivamente per sé stessi. L’invalidità civile deve essere dichiarata a titolo personale. Tuttavia, nella fase successiva, quando si sceglie la sede di destinazione, chi assiste una persona con la legge 104 può ottenere una priorità, ma solo in questa fase.
Se si hanno due anni di servizio sul sostegno e quest’anno su posto comune, si ha diritto alla riserva?
No, non si ha diritto alla riserva in questo caso. Per ottenere la riserva, è necessario aver maturato tre anni di servizio, di cui almeno uno specifico sul sostegno, e tutte le annualità devono essere concluse entro il 31 agosto 2024.
C’è la riserva per chi ha svolto il servizio militare?
No, non è prevista una riserva per chi ha svolto il servizio militare. La riserva riguarda esclusivamente il servizio civile universale.
Quando si prevede si svolgeranno le prove scritte?
Non sono ancora state ufficializzate le date per le prove scritte. Tuttavia, considerando che siamo a dicembre, è probabile che le prove si tengano nello stesso periodo dello scorso anno, cioè a marzo, ma dipenderà dall’organizzazione complessiva del concorso.
Se si appartiene a una classe accorpata, si dovrà affrontare un solo orale?
No, la prova scritta è unica per tutte le classi accorpate, ma la prova orale sarà separata. Quindi, se partecipi a più classi di concorso, dovrai sostenere una prova orale per ciascuna di esse.
Le classi di concorso non indicate nel bando non possono fare domanda?
Esattamente. Se una regione o una classe di concorso non è stata indicata nel bando, non sarà possibile presentare domanda per quella classe.
Il servizio civile vale solo se è stato svolto come servizio civile universale?
Sì, il servizio civile che conta ai fini della riserva è solo quello svolto come servizio civile universale. Il servizio civile prestato prima del 2018 non è valido per la riserva.
L’annualità specifica può essere composta da più contratti brevi?
Sì, è possibile che l’annualità specifica sia composta da più contratti brevi, a condizione che venga raggiunto il numero minimo di giorni richiesti per considerare l’annualità completata.
La certificazione CLIL delle scuole di mediatori linguistici è valutabile?
Recentemente sono stati aggiornati gli enti riconosciuti dal Ministero. Una nota, pubblicata circa dieci giorni fa, potrebbe influire sulla valutazione di questi titoli nei concorsi, pertanto è importante tenere in considerazione le nuove disposizioni.
Si può partecipare al concorso sul sostegno con solo la magistrale e i 24 CFU?
Purtroppo no. Per partecipare al concorso sul sostegno è necessario avere la specializzazione, quindi aver conseguito il TFA sostegno (in Italia o all’estero. In quest’ultimo caso è possibile l’iscrizione con riserva, se alla data di scadenza per la presentazione della domanda è stata presentata la richiesta di riconoscimento).
I tre anni di servizio si possono inserire solo se conclusi?
Sì, esatto, tutte le annualità devono essere concluse.
Chi ha superato il precedente concorso ma non è risultato vincitore può ottenere qualche punteggio aggiuntivo per questo concorso?
Sì. Nell’allegato B, al punto B1, è previsto un punteggio di 12,50 punti per l’idoneità, ovvero il superamento di tutte le prove di un precedente concorso ordinario per titoli ed esami per lo stesso posto. Una volta che la procedura concorsuale precedente si è conclusa con la pubblicazione della graduatoria di merito, è possibile autocertificare questo titolo, ma deve riguardare la stessa classe di concorso o tipologia di posto.
È possibile partecipare per materia e sostegno in due regioni differenti?
No, non è possibile. La domanda deve essere presentata per una sola regione, anche se si partecipa sia per materia sia per sostegno.
Chi beneficia della legge 104 deve inserirla solo per sé o anche per un familiare?
Nella fase di iscrizione al concorso, il titolo di riserva è esclusivamente personale. L’invalidità civile può essere dichiarata solo a titolo personale. Successivamente, nella scelta della sede, chi si occupa di una persona con 104 potrà ottenere una priorità, ma questo avverrà solo in una fase successiva.
Se si hanno due anni di servizio sul sostegno e quest’anno su posto comune, si ha diritto alla riserva?
No. Per ottenere la riserva sul servizio, sono necessari tre anni di servizio, di cui almeno uno specifico, e tutte le annualità devono essere concluse entro il 31 agosto 2024.
C’è la riserva per chi ha svolto il servizio militare?
No, non è prevista una riserva per il servizio militare. È prevista invece per chi ha svolto il servizio civile universale.
Quando si prevede si svolgeranno le prove scritte?
Non ci sono ancora date ufficiali. Considerando che siamo all’11 dicembre, è possibile che le prove scritte si svolgano nello stesso periodo dello scorso anno, ovvero a marzo, ma questo dipende dall’organizzazione complessiva delle procedure concorsuali.
Se si appartiene a una classe accorpata, si dovrà affrontare un solo orale?
No. La prova scritta è unica per tutte le classi accorpate, ma la prova orale è separata. Si dovranno sostenere tante prove orali quante sono le classi di concorso per cui si partecipa.
Le classi di concorso non indicate nel bando non possono fare domanda?
Esatto. Se per una regione o una classe di concorso non sono stati banditi posti, non sarà possibile presentare domanda.
Il servizio civile vale solo se è stato svolto come servizio civile universale?
Sì, vale solo il servizio civile universale. Il servizio civile svolto prima del 2018 non rientra nei criteri di riserva.
L’annualità specifica può essere composta da più contratti brevi?
Sì, purché si raggiunga il numero minimo di giorni richiesti per completare l’annualità.
La certificazione CLIL delle scuole di mediatori linguistici è valutabile?
Recentemente sono stati aggiornati gli enti riconosciuti dal ministero. È uscita una nota circa dieci giorni fa, che presumibilmente influirà sulla valutazione di questi titoli nei concorsi.
Come si dichiara un’abilitazione ottenuta senza avere ancora la certificazione ufficiale?
Se l’esame è stato sostenuto e l’abilitazione è stata conseguita, si può autocertificare. Tutto ciò che viene dichiarato nella domanda è soggetto al regime di autocertificazione, e non è necessario caricare documenti ufficiali come attestati o scansioni.
PagoPA è consigliato per il pagamento della tassa di iscrizione?
Sì, è un sistema veloce e conveniente. Dopo il pagamento, genera un file PDF che può essere immediatamente caricato sulla piattaforma.
Gli allegati A e B si trovano sul sito del ministero?
Sì, sono disponibili sia sul sito del ministero che sui principali organi di informazione.
Chi ha più di tre anni di servizio ma non possiede l’abilitazione sul sostegno può partecipare al concorso?
Non è possibile partecipare al concorso per il sostegno senza la relativa specializzazione. Tuttavia, con gli anni di servizio richiesti e il titolo d’accesso, si può partecipare al concorso per la materia.
Ci si può iscrivere al concorso in qualsiasi momento tra l’11 e il 30 dicembre?
Sì. Non importa se la domanda viene presentata subito o l’ultimo giorno, purché avvenga entro le 23:59 del 30 dicembre. Non c’è alcun rischio di essere esclusi se la domanda viene inoltrata più tardi, purché entro la scadenza.
Per gli idonei non vincitori, come si fa se non è stata pubblicata la graduatoria di merito?
Questo è un problema. Senza la pubblicazione della graduatoria di merito, non si può dichiarare l’idoneità né sancire la chiusura della procedura concorsuale. Questo potrebbe portare a discriminazioni per chi ha superato le prove con punteggi sufficienti o superiori, ma non ha ancora una graduatoria ufficiale.
Se vinco il concorso PNR 1 ed entro in ruolo, e successivamente vinco anche il concorso PNR 2 per la stessa classe di concorso, posso rinunciare al ruolo del PNR 1 per accettare il posto del PNR 2 in un’altra sede?
Sì, qualora tu risultassi vincitore anche del secondo concorso PNRR, potrai cambiare sede, rinunciando al ruolo ottenuto con il PNR 1 per accettare quello del PNR 2. Sarai libero di scegliere una nuova sede di servizio, in base alla tua posizione nella graduatoria del secondo concorso.
Per la domanda di partecipazione, posso partecipare per due classi di concorso diverse?
Si può partecipare a una classe di concorso per grado più, eventualmente, al sostegno.
Cambiano i punteggi se mi iscrivo già con il titolo o se mi iscrivo con riserva?
Non ho ancora esaminato nel dettaglio la tabella di valutazione dei titoli. Consiglio di leggere attentamente quanto riportato negli allegati B per fare una scelta basata su ciò che risulta più conveniente.
Conviene presentare la domanda con la laurea e i 24 CFU o con l’abilitazione? I commissari valorizzano di più la laurea o l’abilitazione?
In sede di valutazione, i commissari si attengono alla tabella ministeriale di valutazione dei titoli. Non esiste una discrezionalità in base al titolo d’accesso. Il punteggio dei titoli è standardizzato e stabilito dal ministero.
Coloro che rientreranno negli scorrimenti delle GM pubblicate entro il 10 dicembre potranno prendere servizio quest’anno?
Sì, il termine era ieri per la pubblicazione delle graduatorie. Gli uffici scolastici che le hanno già pubblicate stanno procedendo con le fasi di assegnazione del ruolo. Gli scorrimenti dovranno avvenire in tempo utile per permettere ai neoimmessi di prendere servizio entro il 31 dicembre, come previsto dai vincoli del PNRR.
Per gli ITP, quali sono i titoli di accesso?
I diplomati tecnico-pratici possono partecipare al concorso con il solo diploma ai sensi del DPR 19/2026 e dm 259/2017. Questo è il titolo d’accesso attualmente valido. Tuttavia, bisogna considerare eventuali cambiamenti previsti dal decreto “Milleproroghe”.
Il numero dei riservati è compreso nel numero dei posti banditi o è a parte?
Il numero dei posti riservati è compreso nel totale dei posti banditi. Di quel totale, il 30% è riservato a chi ha tre anni di servizio, il 15% al servizio civile universale, e una quota ulteriore, pari al 7%, agli invalidi civili.
Coloro che hanno superato il concorso ma non risultano vincitori potranno partecipare ai percorsi abilitanti con riserva?
No. Chi è idoneo, ma non vincitore, al primo concorso non ha nessuna facilitazione per accedere ai percorsi abilitanti. Chi invece è vincitore non abilitato accede di diritto ai corsi abilitanti.