La NASPI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego) è un sostegno economico destinato a chi perde il lavoro in modo involontario. Per coloro che stanno valutando di presentare domanda, è fondamentale conoscere il metodo di calcolo dell’importo che potrebbe essere erogato. Questa guida offre una spiegazione chiara e dettagliata su come viene determinato l’importo della NASPI, fornendo tutte le informazioni necessarie per comprendere il valore del sussidio di disoccupazione.
Indice dei contenuti
Come calcolare l’importo della NASpI
Calcolare l’importo della NASpI potrebbe sembrare complesso, ma seguendo alcuni semplici passaggi, è possibile ottenere una stima precisa. Il primo passo è conoscere la tua retribuzione media mensile imponibile INPS, che si calcola considerando le somme soggette a contributi previdenziali degli ultimi quattro anni di lavoro.
Importo lordo e netto: guida pratica
Per calcolare correttamente l’importo della NASpI, è necessario sommare tutte le retribuzioni lorde percepite negli ultimi quattro anni, inclusi eventuali bonus e straordinari. Questo importo totale rappresenta la base su cui calcolare la retribuzione media mensile.
Successivamente, bisogna determinare il numero di mesi effettivamente lavorati in questo periodo. Ad esempio, se un lavoratore ha percepito in totale 96.000 euro in quattro anni e ha lavorato per 48 mesi, si calcola la retribuzione media mensile dividendo la somma totale della retribuzione per il numero di mesi lavorati. In questo caso, 96.000 euro diviso 48 mesi dà come risultato una retribuzione media di 2.000 euro al mese. Da qui si ottiene il Calcolo NASpI 2024 al netto, che consente di determinare l’importo effettivo del sussidio, tenendo conto delle detrazioni fiscali e contributive.
NASpI e contratti di lavoro part-time
Con il messaggio n. 1414 del 2024, l’INPS ha chiarito che la NASPI è compatibile con alcuni redditi da lavoro part-time, a condizione che non vengano superati determinati limiti.
Se si perde uno dei due rapporti di lavoro part-time e il reddito annuo rimanente è inferiore a 8.500 euro, è possibile richiedere la NASPI.
Tuttavia, in questo caso, l’importo del sussidio verrà ridotto dell’80% rispetto al reddito dichiarato. È essenziale effettuare correttamente il calcolo NASPI part-time online e comunicare all’INPS il reddito annuo derivante dal lavoro ancora in corso.
Calcolo NASpI anticipata: quanto spetta e quando arriva
La domanda per la NASpI anticipata deve essere presentata entro precise tempistiche. In particolare, è necessario farlo entro 30 giorni dall’avvio di un’attività autonoma, dalla costituzione di un’impresa individuale o dalla sottoscrizione di una quota in una cooperativa. Inoltre, se l’attività autonoma era già iniziata durante il precedente rapporto di lavoro dipendente, terminato e che ha dato diritto alla NASpI, la richiesta va inoltrata entro 30 giorni dalla domanda di indennità.
L’importo della NASpI anticipata è calcolato sommando le mensilità residue che il lavoratore avrebbe dovuto ricevere, escludendo la prima mensilità. Ad esempio, se erano previste 12 mensilità da 1.000 euro, l’anticipo ammonterà a 11.000 euro. Tuttavia, eventuali somme già percepite prima della richiesta saranno detratte dall’importo complessivo.
È importante sottolineare che la NASpI anticipata non include l’Assegno per il Nucleo Familiare (ANF) né la contribuzione figurativa. Inoltre, sull’importo erogato viene applicata la trattenuta IRPEF secondo le normative fiscali vigenti.
Come leggere il prospetto di calcolo NASpI
L’importo della NASpI è determinato per legge e viene aggiornato annualmente in base alle variazioni dell’indice ISTAT. Ogni anno, l’INPS comunica il limite massimo dell’indennità attraverso una circolare.
L’importo della NASpI per il 2024 è determinato dalla retribuzione media mensile degli ultimi quattro anni di lavoro, con un limite massimo di 1.550,42 euro al mese, come indicato dalla Circolare n. 25 del 29 gennaio 2024. Se la retribuzione media è inferiore a 1.425,21 euro, la NASpI corrisponde al 75% di essa. Se invece è superiore, si applica il 75% dell’importo di riferimento, aggiungendo il 25% della differenza tra la retribuzione media e l’importo di riferimento.
Simulazione calcolo NASpI online: strumenti e consigli
Per calcolare la retribuzione media, si sommano le retribuzioni degli ultimi quattro anni, poi si dividono per il numero di settimane lavorate e si moltiplica il risultato per 4,33.
Esempio:
Un lavoratore ha guadagnato 54.000 euro in 156 settimane (quattro anni), quindi:
54.000 ÷ 156 = 346,15 euro.
346,15 x 4,33 = 1.498,83 euro.
Poiché 1.498,83 euro supera il valore di riferimento di 1.425,21 euro, si calcola la NASpI come segue:
- 75% di 1.425,21 euro = 1.068,91 euro.
- 25% della differenza tra 1.498,83 e 1.425,21 euro (73,62 euro) = 18,40 euro.
Totale NASpI:
1.068,91 + 18,40 = 1.087,31 euro al mese.
Durata e diritto alla NASpI dopo i 50 anni
Dal 1° gennaio 2022, la NASpI prevede una riduzione progressiva dell’importo dell’indennità a partire dal sesto mese (151° giorno) per i beneficiari con meno di 55 anni.
Per coloro che hanno più di 55 anni, la riduzione inizia invece dall’ottavo mese (211° giorno). Questa novità si applica esclusivamente alle cessazioni di lavoro avvenute dopo il 1° gennaio 2022, mentre per quelle precedenti la riduzione scattava già dal quarto mese.
In merito alla durata dell’indennità, dal 1° gennaio 2008 sono stati introdotti dei limiti temporali per il trattamento ordinario con requisiti normali: 8 mesi di indennità per i lavoratori con meno di 50 anni e 12 mesi per quelli con almeno 50 anni. Questi limiti si applicano solo all’indennità ordinaria di disoccupazione, escludendo altri tipi di trattamento.
L’importo della NASpI, calcolato sulla base della retribuzione media lorda, segue una progressiva riduzione: nei primi sei mesi viene erogato il 60% della retribuzione media, mentre per il settimo e l’ottavo mese scende al 50%. Successivamente, l’indennità viene ulteriormente ridotta al 40% per i lavoratori over 50.
Consultazione e stato domanda NASpI sul portale MyINPS
Il servizio “Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI): Consultazione domande” permette di monitorare lo stato della propria domanda NASpI, verificando se è stata accolta o respinta, e fornendo informazioni sull’importo mensile, la durata dell’indennità e i dati utilizzati per il calcolo.
Chi ha salvato una domanda in bozza può completarla e inviarla tramite il servizio online. Coloro che hanno già inviato la domanda possono consultare i dettagli, lo stato di lavorazione e l’esito della richiesta. Se la domanda è stata definita, l’INPS invia una lettera con l’esito all’indirizzo di residenza e un SMS che invita a verificare l’esito tramite l’area MYINPS.
Per accedere, è necessario il codice fiscale e uno degli strumenti di autenticazione (SPID, CIE, CNS). Inoltre, il servizio è disponibile anche nell’app INPS Mobile, in versione semplificata, per smartphone e tablet. Controlla la durata della tua NASpI e verifica lo stato dei pagamenti con MyINPS per rimanere sempre aggiornato.