Diamo uno sguardo a quelle che sono le posizioni aperte alle Poste per il mese di novembre 2023. Già la scorsa settimana vi avevamo informato sulla ricerca per addetti allo smistamento in Veneto e Emilia Romagna; adesso invece vi diamo notizia di altre figure che andranno ad ampliare l’organico di Poste Italiane. Se siete dunque interessati alle offerte di lavoro alle Poste, leggete di seguito.
Poste, figure ricercate a novembre 2023
Le assunzioni alle Poste per il mese di novembre 2023 riguarderanno un lungo elenco di profili che vi andiamo a presentare. Accanto a ogni profilo, ognuno di voi potrà trovare la pagina di riferimento per eventualmente inviare la candidatura, qualora foste interessati e le informazioni sulla sede in cui la posizione è aperta. Ci sono alcune offerte di lavoro di Poste che riguardano tutta Italia ma ce ne sono altre che invece sono ristrette a una o più regioni. Poste Italiane cerca:
- Portalettere – varie sedi sul territorio nazionale. Candidature in questa pagina
- Consulenti finanziari mobili – Cuneo, Lecco, Pavia, Trento, Varese. Candidature in questa pagina
- Consulenti finanziari – Belluno, Bergamo, Bologna (Gaggio Montano), Como, Ferrara, Livorno, Milano, Novara, Pavia, Piacenza, Potenza, Rieti, Roma, Trento, Treviso, Udine, Varese, Venezia e Vicenza. Candidature in questa pagina
- Operatori di sportello in lingua cinese – Reggio Emilia. Candidature in questa pagina
- Figure di fronte end – Bolzano, Trentino Alto Adige. Candidature in questa pagina
- Referente Hub Logistico Nexive – Udine, Caserta, Catanzaro. Candidature in questa pagina
- Addetti Logistica SDA Express Courier – Centro-Nord Italia. Candidature in questa pagina
- Junior Developer in ambito IT – Roma. Candidature in questa pagina
- Ingegneri esperti in ambito Real Estate – Torino, Milano, Genova, Mestre, Bologna, Pescara, Roma, Napoli, Palermo. Candidature in questa pagina
Ricordiamo che le nuove assunzioni delle Poste rientrano nel piano di investimento lanciato dall’azienda e che mira a assumere quasi 5mila nuove risorse entro gennaio 2024.