Il 2024 si sta rivelando un anno record per i concorsi pubblici in Italia, con numeri che segnano un forte aumento rispetto agli anni precedenti. Nei primi otto mesi dell’anno, sono state presentate oltre due milioni di candidature per 288.000 posti disponibili, con un incremento del 176% rispetto al 2023. Questo fenomeno riflette la crescente ricerca di stabilità lavorativa e l’interesse verso il cosiddetto “posto fisso” nel settore pubblico.
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Crescita esponenziale dei bandi
L’aumento del numero di bandi pubblici è una delle tendenze principali di questo anno. Nei primi otto mesi del 2024, sono state pubblicate 13.274 selezioni, ovvero quasi tre volte rispetto a quelle dello scorso anno. In particolare, il 79% di questi concorsi riguarda le amministrazioni locali, mentre le amministrazioni centrali, pur con una minore quantità di bandi, offrono un numero maggiore di posti (in media 49 contro 17).
Questo “boom” delle assunzioni è in parte attribuito all’effetto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), che ha accelerato i processi di reclutamento e promosso la modernizzazione dei metodi di selezione.
Chi sono i candidati?
Un dato significativo riguarda la provenienza e il profilo dei candidati. Attualmente, circa 1,7 milioni di persone sono registrate sul portale InPa, lo strumento principale per il reclutamento nel settore pubblico. Il 55% dei candidati sono donne e la maggior parte proviene dalle regioni del Centro-Sud, con Lazio, Campania e Sicilia in testa alla classifica. Lazio guida con 188.444 registrazioni, seguita da Campania (175.438) e Sicilia (128.791), mentre la Lombardia è la prima regione del Nord con 100.086 iscritti.
Procedure di selezione più rapide
Una delle innovazioni più importanti di quest’anno è stata la riduzione dei tempi di selezione. Grazie alle recenti riforme, il tempo medio per completare una selezione è sceso da 780 a 180 giorni. Tra i concorsi più popolari si segnalano quelli del Ministero della Giustizia, con 72.901 candidature per 3.946 posti, e del Viminale, con 1.248 posti disponibili e 51.421 iscrizioni.
Il nodo pensioni: nuove sfide e possibili soluzioni
L’aumento delle assunzioni è accompagnato da un’altra sfida: l’imminente pensionamento di un milione di dipendenti pubblici nei prossimi anni. Si stima che, per mantenere l’equilibrio tra uscite e ingressi, saranno necessarie circa 200.000 assunzioni all’anno. Una delle proposte per affrontare questa situazione è l’innalzamento dell’età pensionabile a 70 anni, rispetto agli attuali 67. L’idea è di consentire, su base volontaria, a dirigenti e funzionari con ruoli organizzativi di prolungare la permanenza nel servizio pubblico.
Il piano di Zangrillo per il futuro della PA
Il Ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, ha recentemente annunciato un ambizioso piano di assunzioni per far fronte alla perdita di personale prevista da qui al 2030. Secondo Zangrillo, la Pubblica Amministrazione ha già assunto 173.000 persone nel 2023 e il numero sarà simile per il 2024 e il 2025. Il Ministro ha anche sottolineato l’importanza di trattenere in servizio alcuni dipendenti oltre l’età pensionabile, come misura temporanea per mantenere stabilità ed esperienza all’interno delle amministrazioni.
Concorsi futuri e opportunità
Il panorama dei concorsi pubblici continuerà a offrire opportunità per i prossimi mesi. A settembre, la Banca d’Italia ha bandito un concorso per l’assunzione di cinque assistenti con competenze economiche. Il Ministero della Giustizia sta selezionando 1.000 autisti, mentre il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale offre 1.200 posti per diverse figure professionali. Anche l’Inps si prepara a pubblicare bandi per 1.144 assistenti ai servizi, 30 assistenti tecnici e 582 assistenti informatici, tutti a tempo indeterminato.
Questa nuova ondata di concorsi rappresenta una delle maggiori opportunità di lavoro nel settore pubblico degli ultimi anni e potrebbe contribuire a rinnovare profondamente la Pubblica Amministrazione italiana, garantendo l’ingresso di nuove competenze e giovani talenti.