Sommelier

Sommelier, chi è

Partiamo dall’approfondire le caratteristiche di questa figura professionale. Cosa fa nello specifico un sommelier? Questa figura si occupa di effettuare un’analisi organolettica dei vini con l’obiettivo di valutarne la tipologia, la qualità, le caratteristiche, le potenzialità di conservazione, soprattutto in funzione del corretto abbinamento con il cibo. E’ quindi colui che consiglia, un vino piuttosto che un altro, in base anche ai gusti del cliente.

Come diventare sommelier

La formazione sommelier è articolata su tre livelli di corso: diventa sommelier professionista solo chi frequenta tutti i livelli di un corso supera un esame finale molto selettivo. Alla fine dei tre livelli si può anche decidere di accedere a un esame più leggero: nel caso, una volta superato, si avrà la qualifica di sommelier non professionista. La Fisar, la Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori, organizza di tanto in tanto corsi per sommelier ai quali tutti possono partecipare. Anche l’Onav – Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino – propone percorsi professionali così come l’Ais – Associazione Italiana Sommelier, che propone i tre livelli del corso, oltre a seminari e master, e viene considerata il centro di formazione principale per chi vuole intraprendere la professione.

Quanto guadagna un sommelier?

Lavorare come sommelier ha margini di guadagno importanti ma molto dipende da dove il sommelier lavora e in quali modalità (dipendente o in proprio). Si stima una retribuzione di 1500 – 2000 euro al mese per dipendenti che operano nella ristorazione ma lavorando in hotel o ristoranti di lusso si arriva a guadagnare fino al doppio.

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