E’ adesso possibile fare richiesta di Bonus asilo nido 2023: lo ha comunicato l’Inps che dal 27 febbraio ha dato il via alle domande per richiedere questo importante incentivo a supporto delle famiglie con figli piccoli che frequentano il nido o che hanno bisogno di assistenza a casa, in caso di gravi patologie. Il Bonus asilo nido 2023, come quelli degli scorsi anni, prevede un contributo variabile in base all’Isee che dovrà essere necessariamente presentato, altrimenti, seppur in caso di Isee basso, l’Inps erogherà la somma minima. Di seguito, ecco tutte le informazioni su questo incentivo.
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Bonus asilo nido 2023: chi può richiederlo
Come specificato sul suo portale, l’Inps specifica che ad accedere al bonus può essere il genitore (madre o padre) di un minore nato o adottato in possesso dei seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana
- cittadinanza UE
- permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo (l’Istituto, in ottemperanza alle pronunce degli organi giudiziari ed in attesa delle definitive decisioni in materia, provvede – allo stato – all’esame delle domande presentate anche dai cittadini extracomunitari che non sono titolari di permesso di soggiorno di lungo periodo)
- carte di soggiorno per familiari extracomunitari di cittadini dell’Unione europea; (art. 10, decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30)
- carta di soggiorno permanente per i familiari non aventi la cittadinanza dell’Unione europea (art. 17, d.lgs. 30/2007)
- status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria
- residenza in Italia
- relativamente al contributo asilo nido, il genitore richiedente deve essere il genitore che sostiene l’onere del pagamento della retta
- relativamente al contributo per forme di assistenza domiciliare, il richiedente deve avere la stessa residenza del figlio
Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda.
Quanto viene rimborsato con il Bonus asilo nido 2023
Come anticipato, la cifra del rimborso varia a seconda dell’Isee. L’Inps individua tre scaglioni di reddito e fissa i relativi rimborsi (per un massimo di 3mila euro totali all’anno):
- ISEE minorenni fino a 25.000 euro = budget annuo 3.000 euro (importo massimo mensile erogabile 272,73 euro per 11 mensilità).
- ISEE minorenni da 25.001 euro fino a 40.000 euro = budget annuo 2.500 euro (importo massimo mensile erogabile 227,27 per 11 mensilità)
- ISEE minorenni da 40.001 euro = budget annuo 1.500 euro (importo massimo mensile erogabile 136,37 per 11 mensilità). La cifra è la stessa anche nel caso non venga presentato l’Isee aggiornato
L’importo viene erogato fino a esaurimento fondi che per l’anno in corso sono circa 550 milioni di euro. Chi prima farà domanda, dunque, avrà maggiori possibilità di rientrare tra coloro che potranno ricevere il rimborso, fermo restando che l’Inps accetterà tutte le domande, etichettando come riserve quelle arrivate dopo che i fondi sono stati esauriti (e potranno essere accettate in caso altri fondi vengano sbloccati in un secondo momento). Precisiamo inoltre che il bonus asilo nido 2023 è cumulabile con l’assegno unico universale per i figli e con il welfare aziendale. Si potrà quindi usufruire di tutti questi sostegni previsti dal Governo in contemporanea.
Come richiederlo
Ma come fare domanda per il Bonus asilo nido 2023? Ognuno può farlo in autonomia direttamente dal sito dell’Inps dove sarà necessario autenticarsi tramite SPID. Una volta effettuato l’accesso, basterà seguire le indicazioni per inserire i dati e caricare i documenti richiesti. In alternativa sarà possibile rivolgersi a un patronato.
