ChatGPT si preannuncia come una chat di intelligenza artificiale non sono in grado di rispondere a molte delle nostre domande, ma anche l’inizio di una vera e propria rivoluzione che cambierà il modo di intendere il business e il lavoro così come lo abbiamo sempre conosciuto. Ecco allora tutto quello che c’è da sapere su questa nuova tecnologia e l’impatto che potrebbe avere nel futuro prossimo.
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Sale l’interesse per l’IA generativa in Silicon Valley
Ha pochi anni di vita ma ha già raccolto 1 miliardo di dollari: ad OpenAI hanno partecipato i super big della Silicon Valley, da Microsoft a Elon Musk. Secondo alcune fonti, in questi giorni OpenAI sta ricevendo un’offerta di ingresso nel capitale ad una valutazione della società di 29 miliardi di dollari, con ben 10 miliardi investiti da Microsoft. Ad ottobre, invece, Jasper, startup che sviluppa un protocollo in grado di creare copy pubblicitari e slogan per il marketing ha totalizzato 125 milioni ad una valutazione di 1.5 miliardi di dollari, mentre Stability Ai che lavora sulle immagini a partire da stimoli testuali ha raccolto 101 milioni ad una valutazione di un miliardo di dollari. In quest’ultimo caso si tratta di una startup che aggrega il lavoro di migliaia di sviluppatori che creano soluzioni di intelligenza artificiale.
Intelligenza artificiale e l’impatto sul lavoro
L’intelligenza artificiale che abbiamo sempre creduto potesse sostituire le professioni automatizzate, pare riguardi l’ambito delle professioni creative: dai copywriter agli autori ai grafici: tutti questi ruoli ora sembrano nella bufera, dal momento che questi software sembrano poter sostituire parte del lavoro svolto da queste figure, ma più che di sostituzione al momento converrebbe parlare di trasformazione. Quello che è indubbio è che i mercati di riferimento potrebbero essere trasformati, aumentando l’efficienza produttiva delle aziende con un risparmio che permetterebbe alle aziende di aumentare la produzione con un minor numero di persone. Pare fondamentale quindi aprire la discussione su queste tematiche, integrando riflessioni legate anche alle implicazioni psicologiche dell’IA sul mondo del lavoro.
