Con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2024, è stata introdotta una misura significativa per supportare le lavoratrici madri: il bonus mamme. Questa iniziativa prevede un esonero dalla contribuzione previdenziale fino a 3.000 euro annui. Particolarmente interessante è la procedura specificamente semplificata per le lavoratrici nel settore scolastico, accessibile mediante una piattaforma digitale predisposta dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
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Dettagli e vantaggi del bonus per le madri che lavorano a scuola
Il Ministro Valditara ha posto l’accento sull’importanza di questa nuova misura, mirata alla dematerializzazione e alla semplificazione dei procedimenti burocratici. Ha dichiarato: “Questo esonero contributivo per le donne lavoratrici madri è un segnale di forte attenzione verso il personale scolastico, rientrando in una politica di ampio raggio volta al supporto delle donne nel mondo del lavoro e delle famiglie”.
Questo bonus mamme mira a facilitare le pratiche amministrative delle segreterie scolastiche e degli uffici ministeriali. Un’applicazione informatica, accessibile tramite il Sistema Informativo della Dirigenza Scolastica (Sidi), permette alle madri lavoratrici di inviare facilmente la loro domanda di esonero dalla contribuzione previdenziale, includendo i dati necessari ai fini della verifica dei requisiti. Se approvata, l’esonero verrà calcolato seguendo le normative e accreditato direttamente alla beneficiaria tramite NoiPa.
- Le lavoratrici madri con figli al di sotto dei 18 anni (o 10 anni nel caso di due figli per il 2024) possono richiedere l’esonero.
- Il bonus è applicabile a rapporti di lavoro a tempo indeterminato nel settore pubblico e privato, esclusi i lavori domestici.
- L’importo dell’esonero contributivo è pari al 100% della contribuzione previdenziale fino a un massimo di 3.000 euro annui, valido anche per i rapporti di lavoro part-time.
Come inoltrare la domanda per il bonus mamme nel settore scolastico
Per accedere al bonus, i destinatari devono visitare il sito istituzionale del Mim e navigare nell’area riservata del portale. All’interno, è possibile modificare i propri dati e accedere al servizio “Decontribuzione Maternità”. Dopo aver inserito le informazioni richieste e accettato le condizioni, sarà possibile inoltrare la domanda e scaricare il modulo compilato in formato PDF, garantendo così un processo semplificato e diretto per tutte le lavoratrici madri desiderose di approfittare di questa opportunità.
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