Superbonus e bonus edilizi: stop agli sconti in fattura e alla cessione del credito

Ecco tutte le novità su Superbonus e bonus edilizi. Scopri cosa cambia.

Il Superbonus e i bonus edilizi hanno segnato un punto di svolta nel mercato immobiliare italiano, offrendo incentivi significativi per la ristrutturazione e l’efficienza energetica. Tuttavia, recenti novità legislative hanno introdotto cambiamenti rilevanti, come l’addio allo sconto in fattura e alla cessione del credito, suscitando dibattiti e preoccupazioni tra proprietari e operatori del settore. Di seguito offriamo maggiori informazioni.

Novità per Superbonus e bonus edilizi

Il 26 marzo, il Consiglio dei Ministri a dato vita a un provvedimento di legge che introduce importanti novità riguardanti i bonus edilizi. Si prevede l’eliminazione di ogni forma di sconto immediato in fattura e la cessione del credito, applicabili alle forme che ancora lo consentono. Inoltre, è stato introdotto l’obbligo di comunicazione preventiva.

Il decreto sui bonus edilizi

L’azione governativa ha sancito la validità di un decreto che preclude qualsivoglia forma di sconto in fattura e la cessione del credito per tutti gli ambiti dove erano ancora ammessi, come riferito dal Ministro Giorgetti.

L’introduzione della comunicazione preventiva e novità

Il Ministro dell’Economia ha affermato che è stata rimossa la clausola di remissione in bonis che avrebbe permesso correzioni con il pagamento di sanzioni minime per tutte le comunicazioni già inviate entro il 15 ottobre. Inoltre, è stata introdotta una nuova comunicazione preventiva per tutte le nuove situazioni, al momento dell’inizio del lavoro, al fine di monitorare il fenomeno non solo quando le fatture vengono caricate.

Così si elimina lo sconto all’atto dell’emissione della fattura e viene introdotta la dichiarazione preventiva: i crediti verranno decurtati prioritariamente dai ‘debiti’, ovvero dalle somme iscritte nei ruoli delle cartelle esattoriali in maniera definitiva. In aggiunta, si impone una restrizione nella cessione del credito Ace (Aiuto alla crescita economica) in seguito alla scoperta di usi fraudolenti di questa facilitazione, che è stata poi rimossa con la riforma fiscale.

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La decisione è stata presa in attesa delle nuove previsioni che il governo fornirà a breve con il Documento di Economia e Finanza (Def) in aprile. È inoltre si attende la valutazione da parte di Eurostat dei criteri per registrare i bonus. Secondo voci non confermate, si parla di ulteriori sforamenti per 10 miliardi.

Nuove misure previste

Nel comunicato finale del Consiglio dei Ministri riguardo al nuovo decreto si afferma anche che, al fine di assicurare una conoscenza adeguata e tempestiva delle dimensioni economiche e finanziarie legate alle misure agevolative previste dal decreto, si prevede l’introduzione di misure per ottenere maggiori informazioni sulla realizzazione degli interventi agevolabili.

Sanzioni

Il decreto prevede anche un apparato sanzionatorio. In particolare, la mancata comunicazione di queste informazioni, se concernente interventi già in corso, comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa pari a 10.000 euro, mentre per le nuove iniziative è prevista la perdita del diritto all’agevolazione fiscale.

Aggiornamenti

Per rimanere informati sugli sviluppi del Superbonus e dei bonus edilizi, è consigliabile seguire le ultime notizie nella sezione News di Circuito Lavoro. Qui si trovano aggiornamenti continui e approfondimenti dettagliati sulle normative e le loro evoluzioni. Inoltre, per comprendere meglio come questi cambiamenti possano influenzare gli incentivi disponibili, si raccomanda la lettura della sezione Bonus, ricca di informazioni utili per imprese e privati.

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