Con l’entrata in vigore dell’assegno unico e universale sui figli a carico al di sotto dei 21 anni di età, si è ridotto l’insieme delle misure destinate alle famiglie con figli. Tuttavia, è rimasto invariato l’assegno di maternità dei Comuni, ovvero un bonus che dal 2001 viene erogato ad alcune mamme. Ecco allora tutto quello che c’è da sapere sul bonus mamma domani 2023, come richiederlo e quali sono i requisiti per ottenerlo.
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Bonus Mamma da oltre 1.900 euro, entro quando deve essere richiesto
L’indennità di maternità erogata dai Comuni come bonus, non ha subito alcuna modifica nonostante l’introduzione dell’assegno unico e universale. Questo assegno di maternità, infatti, è nato con il DLGS n. 151 del 2002 e più precisamente con l’articolo n.74. Per le nascite 2023, quindi, è possibile percepire il bonus mamma domani 2023 introdotta con l’obiettivo di sostenere le famiglie con mamme senza tutele. Per richiedere questa agevolazione è necessario presentare domanda al Comune di residenza, ma solo se questa viene presentata entro il termine perentorio dei 6 mesi dalla nascita.
Modalità di presentazione della domanda per richiedere il bonus
Come già anticipato, è necessario rivolgersi al proprio comune per richiedere il bonus mamma domani 2023 e quest’ultimo si occuperà di comunicare i dati all’INPS. Per farlo è necessario ricordarsi di fornire:
- modello ISEE;
- carta di identià;
- codice fiscale;
- permesso di soggiorno;
- autocertificazione che dichiari il rispetto dei requisiti;
- IBAN su cui ricevere l’accredito del sussidio.
A chi spetta l’assegno di maternità: requisiti per la richiesta
Per richiedere l’assegno di maternità messo a disposizione dai Comuni è necessario però rispondere a requisiti specifici, quali:
- avere cittadinanza italiana o extracomunitaria con permesso di soggiorno regolare;
- casi di adozione o affidamento preadottivo (a condizione che il minore non abbia superato i 6 anni di età al momento dell’adozione);
- essere disoccupate al momento della richiesta.
Se si stanno ricevendo altri sostegni economici, per esempio il bonus Inps 2023, non è possibile ricevere l’indennità di maternità. Per poterne usufruire, infatti, è bene tenere presente che il valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) deve essere pari ad un massimo di 19.185,13 euro. Molte amministrazioni comunali, poi, hanno anche messo a disposizione degli aiuti per le famiglie che non riescono a far fronte all’e far fronte all’aumento delle spese, come il buono servizio minori in Puglia.
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