L’economia verde e le nuove professioni legate alla sostenibilità ambientale

Verso un futuro sostenibile: come l'economia verde sta rivoluzionando il mercato del lavoro e creando nuove opportunità professionali

Verso un futuro sostenibile: come l’economia verde sta rivoluzionando il mercato del lavoro e creando nuove opportunità professionali.

Le nuove professioni legate alla sostenibilità ambientale

Tra le professioni della green economy per cui l’attitudine al risparmio energetico e la sensibilità alla riduzione dell’impatto ambientale sono maggiormente richieste spiccano, indubbiamente, numerosi ruoli connessi al settore delle costruzioni. Molteplici sono anche le opportunità offerte a  livello manageriale, dirigenziale, giurisprudenziale e ingegneristico. Scopriamole insieme:

  • energy manager: è un profilo professionale che si occupa dell’analisi, monitoraggio e ottimizzazione dell’impiego di energia delle imprese e degli enti, sia pubblici che privati. Oltre alle competenze tecniche e professionali, dispone di forti capacità di dialogo e leadership, con l’obiettivo di guidare i processi di conservazione dell’energia e il miglior utilizzo di quest’ultima. Nel dettaglio il manager dell’energia individua le azioni e le procedure necessarie per promuovere l’uso razionale dell’energia e la predisposizione di dati e bilanci energetici in relazione ai parametri, strutturando piani di investimento mirati a raggiungere specifici obiettivi di risparmio energetico;
  • mobility manager: è un professionista su cui le aziende strutturate e dalle grande dimensioni fanno forte affidamento, per ridurre l’impatto ambientale degli spostamenti casa-lavoro e pianificare una mobilità più sostenibile. Questa professionalità verde è stata introdotta per legge nel 1998 e con un decreto del 2021 la sua presenza è stata resa obbligatoria per le imprese e le istituzioni con oltre 100 addetti. ll mobility manager aziendale si occupa così di migliorare la raggiungibilità del luogo di lavoro e di ottimizzare gli spostamenti dei dipendenti, analizzando l’accessibilità della struttura, le problematiche connesse al territorio e il posizionamento di uffici, impianti e magazzini rispetto al contesto urbano circostante;
  • manager della sostenibilità: è una professionalità moderna che lavora per migliorare i processi e i modelli aziendali, orientandoli verso una maggiore attenzione all’ambiente. All’interno di un’impresa, interviene nelle decisioni strategiche e di programmazione, stimolando un approccio sostenibile nell’operatività nel medio e lungo termine. Fra le mansioni del manager dello sviluppo sostenibile vi è quindi l’identificazione di politiche e strategie operative sostenibili, ma anche la gestione degli aspetti legati ai consumi, alle emissioni, ai rifiuti, alla qualità e alla sicurezza dei prodotti. Inoltre, questa ricercatissima figura si occupa di orientare la comunicazione aziendale interna ed esterna diffondendo i concetti di sostenibilità, supporta la formazione in materia del personale e si assicura che i cicli di produzione rispettino le normative ambientali;
  • ingegnere dei materiali green: opera nel settore green occupandosi di trovare le soluzioni migliori per la realizzazione di materiali a basso impatto ambientale e per la gestione e sviluppo sostenibili dei loro processi di trasformazione. Generalmente, dispone di competenze avanzate nei processi sostenibili, in materiali per l’edilizia green e l’efficientamento energetico e nello studio di materiali dalle applicazioni più avanzate: dal settore biomedico all’aerospaziale, passando da quello elettronico e alimentare. Questa professione sempre più ricercata si distingue anche per il suo forte approccio al riciclo e alla continua progettazione di materiali alternativi, biodegradabili e 100% eco-friendly;
  • esperto in smart city: i temi della green economy e dell’economia circolare non sono solo applicabili al contesto economico-commerciale e produttivo, ma anche a realtà più complesse come, per esempio, le città e la loro amministrazione. Qui entra in scena l’esperto in smart city. Il suo ruolo è proprio quello di operare nelle città sia a livello progettuale che gestionale, per renderle più intelligenti e sostenibili sotto ogni punto di vista: dall’urbanistica all’architettura, passando per  i trasporti, le infrastrutture, i servizi e i consumi energetici. L’individuazione di progetti di ammodernamento e di programmi di innovazione di cui questi si occupa riguarda così anche l’adozione di nuove tecnologie e la promozione di modelli di business sostenibili, con l’obiettivo di sviluppare soluzioni dall’impatto ambientale sempre più ridotto;
  • green marketing manager: si occupa di promuovere le attività, i prodotti e i servizi della propria impresa cercando di renderli sempre più ecologicamente sicuri ed eco-friendly, a partire dal processo produttivo fino al momento del consumo. È così che adegua le strategie di marketing alle esigenze di sostenibilità dell’azienda, con l’obiettivo di ideare nuove soluzioni in linea, per esempio, con il contenimento del surriscaldamento globale o la conservazione degli habitat delle specie animali o vegetali più preziose. In altre parole è in questa figura che si personifica una brand identity aziendale caratterizzata dal forte orientamento verso scelte di business ecologiche e amiche dell’ambiente;
  • giurista ambientale: è un professionista che dispone di una laurea in giurisprudenza, fortemente orientato allo studio del diritto ambientale e con competenze orizzontali in materia di economia, ecologia, chimica, fisica e geologia. A prescindere dal percorso formativo e che si sia stia parlando di un avvocato o meno, l’esperto in normativa ambientale è chiamato a interpretare correttamente le leggi comunitarie, nazionali e locali e a supportare le imprese, per consentire loro di operare correttamente ed evitare potenziali sanzioni amministrative, civili o penali. Come libero professionista, egli coordina e definisce le procedure all’interno del contesto aziendale, lavorando per rispettare la normativa ambientale e garantendone la compliance sia alle norme attuali che ai diversi titoli autorizzativi ambientali;
  • specialista in contabilità verde: la gestione di questioni fiscali, contabili e finanziarie legate al tema della sostenibilità e dell’efficienza energetica sta rendendo sempre più necessaria sul mercato la figura dello specialista in contabilità verde. Si occupa di aiutare le aziende nei loro processi di ammodernamento strutturale, cogliendo le opportunità offerte da incentivi e finanziamenti, dedicate alla sostenibilità ambientale. Inoltre, è compito del contabile verde trovare l’espediente finanziario attraverso il quale l’impresa per cui opera potrà essere in grado di ridurre i propri costi, nonostante le spese di rinnovamento ed efficientamento.
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Competenze e formazione per le professioni nell’economia green

L’economia green è un settore in rapida crescita che offre numerose opportunità lavorative. Le professioni in questo campo richiedono una combinazione di competenze tecniche, scientifiche e trasversali.

Le competenze tecniche riguardano:

  • conoscenza delle tecnologie per la produzione di energia rinnovabile (eolico, solare, fotovoltaico, ecc.);
  • competenze in materia di efficienza energetica e risparmio energetico;
  • esperienza nella gestione dei rifiuti e nell’economia circolare;
  • abilità nella progettazione e realizzazione di infrastrutture sostenibili;
  • conoscenza delle normative ambientali e dei sistemi di certificazione;

Le competenze scientifiche hanno a che vedere con:

  • comprensione dei principi di ecologia e biologia;
  • conoscenze di chimica e fisica ambientale;
  • abilità di analisi e monitoraggio ambientale;
  • capacità di interpretare dati scientifici.

Infine le competenze trasversali hanno a che fare con:

  • capacità di problem solving e decision making;
  • abilità di comunicazione e lavoro in team;
  • capacità di adattamento e flessibilità;
  • orientamento al cliente e al risultato;
  • spirito di iniziativa e imprenditorialità.

Esistono diversi percorsi formativi per acquisire le competenze necessarie per lavorare nell’economia green. Tra questi:

  • corsi di laurea in Ingegneria ambientale, Scienze ambientali, Economia verde, Gestione dei rifiuti, Energie rinnovabili;
  • master di secondo livello in Economia e gestione dell’ambiente, Energie rinnovabili e sostenibilità, Sviluppo sostenibile, Green economy.
  • corsi di formazione professionali: in Tecnico per l’edilizia biosostenibile, Installatore di impianti fotovoltaici, Esperto in efficienza energetica.

Impatto dell’economia verde sul mercato del lavoro

Il fenomeno della green economy sta cambiando velocemente gli scenari mondiali e anche in Italia si comincia a ragionare in modo serio in ottica di sostenibilità e rivoluzione eco-tecnologica.

La conservazione dell’ambiente non è più un aspetto secondario, ma inizia a essere l’obiettivo principale del nuovo mercato, finalmente indirizzato verso una tutela che ci permetta di salvaguardare il pianeta, cercando quanto più possibile di raggiungere un’economia a impatto zero, anche grazie alla possibilità di sfruttare materiali biocompatibili ed energie rinnovabili e, in primis, pulite.

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Tutto questo naturalmente ha anche forti conseguenze sul mondo del lavoro e dei lavoratori. Diventano sempre più importanti la relazione tra il mercato del lavoro in Italia e le nuove figure professionali richieste dai cambiamenti in atto, i cosiddetti green jobs, i “lavori verdi” del presente e del futuro.
Figure professionali con l’obiettivo di difendere e promuovere l’ambiente, che tengono in grande considerazione l’impatto che ogni azione dell’uomo può avere sulla salute del territorio (e del pianeta) e cercano di minimizzarlo o eliminarlo del tutto.
Queste professioni, stando a quello che ha comunicato la ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro), avranno una serie di effetti positivi:

  • aumentano il consumo efficiente di energia e materie prime;
  • limitano le emissioni di gas serra;
  • riducono al minimo gli sprechi e la contaminazione;
  • proteggono e ripristinano gli ecosistemi;
  • contribuiscono all’adattamento ai cambiamenti climatici.
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Autore
Ortensia Ferrara
Ortensia Ferrara
Classe ’83, giornalista pubblicista dal 2007, laureata in scienze della comunicazione dal marzo 2008, appassionata di scrittura creativa, giornalismo e comunicazione da sempre. Pignola, puntuale, permalosa e inguaribilmente pessimista, curiosa, noiosa e ironica.