Patente a punti per la sicurezza sul lavoro: guida all’avvio da ottobre 2024

Da ottobre 2024 la sicurezza sul lavoro passa attraverso la patente a punti: ecco come funzionerà.

A partire dal 1° ottobre 2024, sarà introdotta la patente a punti per la sicurezza sul lavoro, una nuova modalità implementata dal Decreto PNRR 2024. Questa iniziativa “a punti” assicura la conformità alle disposizioni di prevenzione degli incidenti per le aziende e i professionisti autonomi attivi nel settore edile.

In questo articolo, illustriamo i dettagli della patente a punti per la sicurezza sul lavoro, comprendendo anche a chi è indirizzata e quando verrà implementata.

Patente a punti per la sicurezza sul lavoro in arrivo a ottobre

La patente sarà emessa in formato digitale dall’Ispettorato nazionale del lavoro e sarà indispensabile per l’accesso ai cantieri edili dal 1° ottobre 2024. Le modalità di richiesta saranno dettagliate in un successivo decreto ministeriale.

Impatto finanziario

L’introduzione della patente a crediti comporta un impegno finanziario iniziale di 3.250.000 euro per il 2024, che si ridurrà a 2.500.000 euro a partire dal 2025, coperti dal bilancio dell’Ispettorato nazionale del lavoro.

Con l’avvento della patente a crediti per la sicurezza sul lavoro, si apre un nuovo capitolo nella tutela della salute e sicurezza nei cantieri, con l’obiettivo di promuovere un ambiente di lavoro più sicuro e conforme alle normative.

Cos’è la patente per la sicurezza sul lavoro?

La patente a punti per la sicurezza sul lavoro è un innovativo metodo di accreditamento per le aziende e i professionisti autonomi, istituito dal Decreto PNRR 2024.

Similmente alle patenti di guida tradizionali, ogni professionista o azienda avente requisiti specifici inizia con un punteggio iniziale di 30 crediti, che può subire decurtazioni in caso di violazioni delle norme di sicurezza. È possibile la sospensione temporanea e successivo recupero mediante corsi di formazione.

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D’altro canto, lavorare senza questa patente o con un punteggio inadeguato può portare a sanzioni amministrative e all’esclusione da lavori pubblici. Questa nuova modalità di accreditamento entrerà in vigore dal 1° ottobre 2024.

Finalità della patente a punti

La patente a punti per la sicurezza sul lavoro ha lo scopo di certificare l’aderenza alle norme antinfortunistiche e garantire la sicurezza nei cantieri edili. Questa misura è stata introdotta per rafforzare le protezioni per la salute e sicurezza nei posti di lavoro, principalmente nei cantieri.

Destinatari della patente a punti per la sicurezza sul lavoro

La patente a punti è diretta alle aziende e ai lavoratori autonomi che operano in cantieri temporanei o mobili, come specificato dal Decreto PNRR 2024. Ma le aziende in possesso della certificazione SOA, citata nell’articolo 100, comma 4, del Decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, non sono obbligate a possedere la patente.

Patente a punti sicurezza sul lavoro: come viene emessa

La patente a crediti viene emessa quando il rappresentante legale dell’azienda richiedente o del professionista autonomo soddisfa i seguenti requisiti:

  • iscrizione al Registro delle Imprese, Commercio, Industria e Artigianato;
  • assolvimento, da parte del datore di lavoro, dei dirigenti e dei preposti dell’azienda, dei compiti di formazione stabiliti dal Decreto PNRR 2024;
  • completamento, da parte dei professionisti autonomi, degli obblighi di formazione indicati dal Decreto PNRR 2024;
  • possesso di un Documento Unico di Regolarità Contributiva valido (DURC);
  • possesso del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR);
  • possesso del Documento Unico di Regolarità Fiscale (DURF).

Durante il periodo di attesa per l’emissione della patente, è comunque permesso svolgere attività di costruzione, a meno di diverse comunicazioni notificate dall’ufficio competente dell’Ispettorato del lavoro.

Funzionamento della patente a punti

La patente opera come un sistema di punti, che rimangono stabili o vengono decurtati in base al comportamento dell’azienda o del professionista autonomo titolare. A inizio percorso, viene attribuito un punteggio di 30 crediti che può ridursi in conseguenza di infrazioni delle norme sulla sicurezza sul lavoro.

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Per poter operare nei cantieri è necessario avere almeno 15 crediti. Pertanto, il Decreto specifica che operare in cantieri edili sprovvisti della patente o con un punteggio insufficiente può generare sanzioni amministrative e l’esclusione dalla partecipazione a lavori pubblici.

Le riduzioni di crediti si basano sulla gravità delle violazioni e possono portare alla sospensione della patente. Ad esempio, in caso di incidenti gravi sul lavoro, l’Ispettorato del Lavoro può sospendere la patente per un massimo di 12 mesi. I crediti persi possono essere riacquistati partecipando a corsi di formazione.

Infine, la nuova normativa richiede ai committenti di verificare la competenza tecnica e professionale delle aziende incaricate, richiedere dichiarazioni sull’organico e sul contratto collettivo di lavoro, e di controllare il possesso della patente da parte delle imprese esecutrici o dei lavoratori autonomi.

Decurtamento dei punti

La patente sarà soggetta a decurtazioni correlate ai risultati degli accertamenti e dei relativi provvedimenti definitivi emessi nei confronti dei datori di lavoro, dirigenti e preposti dell’azienda o del professionista autonomo, come segue:

  • 20 crediti in caso di riconoscimento della responsabilità in caso di infortunio sul lavoro che abbia causato la morte;
  • 15 crediti in caso di riconoscimento della responsabilità in caso di infortunio sul lavoro che abbia causato un’invalidità permanente, totale o parziale;
  • 10 crediti per infortuni sul lavoro che causano un’invalidità temporanea totale con assenza dal lavoro per più di quaranta giorni;
  • 10 crediti per violazioni elencate nell’Allegato I al Decreto PNRR 2024;
  • 7 crediti per violazioni che espongono i lavoratori ai rischi indicati nell’Allegato XI al Decreto PNRR 2024;
  • 5 crediti per provvedimenti sanzionatori previsti dall’articolo 3, comma 3 e seguenti, del Decreto Legge 22 febbraio 2002, n. 12, convertito dalla Legge 23 aprile 2002, n. 73.
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L’Ispettorato nazionale del lavoro stabilisce criteri, procedure e termini per la sospensione. Ogni provvedimento di sospensione deve indicare i crediti decurtati.

Sospensione della patente 

In casi di infortuni gravi sul lavoro, la competente sede territoriale dell’Ispettorato nazionale del lavoro ha la facoltà di sospendere cautelativamente la patente per un massimo di 12 mesi.

Conseguenze della “perdita” della patente

Qualora il punteggio della patente scenda sotto i 15 crediti, sia le aziende sia i professionisti autonomi non potranno operare nei cantieri temporanei o mobili specificati dal Decreto PNRR 2024, a meno che non stiano completando lavori di appalto o subappalto già in corso al momento dell’ultima decurtazione dei crediti.

Operare in cantieri temporanei o mobili senza patente o con punteggio inferiore a quindici crediti comporta una sanzione amministrativa, che oscilla tra 6.000 e 12.000 euro. Questa sanzione implica l’esclusione dalla partecipazione ai lavori pubblici per una durata di 6 mesi come definito dal Decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36.

Pecupero dei crediti

I crediti persi possono essere recuperati partecipando a corsi di formazione, con ciascun corso che consente il recupero di 5 crediti, purché si trasmetta una copia del relativo attestato di partecipazione all’Ispettorato nazionale del lavoro. Tuttavia, il totale dei crediti recuperati non può eccedere 15 per il periodo considerato.

Emissione della patente a crediti

La patente a crediti verrà emessa in formato digitale dall’Ispettorato nazionale del lavoro e sarà obbligatoria per accedere ai cantieri edili dal 1° ottobre 2024. Informazioni dettagliate sulla patente saranno disponibili in una specifica sezione del portale nazionale del lavoro sommerso, che sarà attivata nei mesi a venire.

Come richiedere la patente per la sicurezza sul lavoro

Le modalità di presentazione della domanda di rilascio e i contenuti informativi della patente a crediti per la sicurezza sul lavoro saranno definiti da un Decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali.

Altre novità

Oltre alla patente a crediti per la sicurezza sul lavoro, il panorama normativo e le prassi operative sono in continuo aggiornamento. Per restare sempre informati sulle ultime novità, cambiamenti legislativi e migliori pratiche nel campo della sicurezza sul lavoro, si consiglia di seguire la sezione News di Circuito Lavoro. Qui è possibile trovare articoli, approfondimenti e aggiornamenti che possono aiutare imprese e lavoratori a districarsi nel mondo delle normative sulla sicurezza, garantendo così un ambiente di lavoro sicuro e conforme alle ultime disposizioni.

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