Tra il 2023 e il 2026 attesi 600.000 posti di lavoro per dipendenti pubblici

Ai fini delle assunzioni in arrivo anche nuovi concorsi indetti dal Governo

Sarà un piano di assunzione della durata di tre anni, dal 2023 al 2026, quello indetto dal Governo, che offre 600.000 posti di lavoro a dipendenti pubblici.

Di seguito i dettagli per partecipare ai concorsi e le figure richieste.

Il piano di assunzione

Il piano di assunzione per le 600.000 risorse è stato annunciato dal Ministro per la pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, e ha l’obbiettivo di assicurare non solo un ricambio generazionale, favorendo l’inserimento di giovani e abbassando dunque l’età media dei lavoratori, ma inoltre implementare l’organico delle pubbliche amministrazioni che negli anni si è ridotto a causa del cosiddetto “blocco del turnover”, introdotto per sopperire l’aumento delle spese per i dipendenti pubblici.

In aggiunta si prevede la formazione del personale per il miglioramento professionale, affinché si dia la giusta efficienza ai cittadini che usufruiscono dei servizi pubblici.

Le figure professionali

Non sono ancora state ufficializzate le figure professionali da inserire nel pubblico impiego. Probabilmente i concorsi saranno aperti a laureati, diplomati e per diversi profili rientranti nelle varie aree della pubblica amministrazione, quali:

  • impiegati;
  • funzionari;
  • assistenti;
  • istruttori amministrativi;
  • istruttori tecnici;
  • personale dirigenziale.

Tra i requisiti richiesti: competenze digitali, ambientali e sociali, in particolare sulla base delle priorità del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), che prevede investimenti appunto per la transizione ecologica, digitale e sociale del paese.

Come partecipare alla selezione

Ai fini dell’assunzione nel pubblico impiego, oltre ad attingere personale dalle graduatorie in essere, il Governo bandirà già entro quest’anno nuovi concorsi. A tal proposito i candidati, per semplificare la procedura di selezione, potranno registrarsi, consultare i bandi, inviare le domande e sostenere le prove online direttamente accedendo al nuovo portale inPA lanciato dal Ministero per la pubblica amministrazione.

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Carla Monni
Carla Monni
Giornalista, appassionata di grafica e musicista ormai per diletto. La musica è al centro della mia professione e non solo: da anni affianco infatti la scrittura redazionale alla pratica musicale, spaziando dalla musica jazz al gospel e suonando qua e là con la mia band soul funk.