Concorso Agenzia delle Entrate per 2850 posti: opportunità per esperti nel settore organizzativo

Concorso Agenzia delle Entrate: 2850 posizioni junior in arrivo.

Il nuovo concorso Agenzia delle entrate si apre con una proposta di 2850 posizioni organizzative junior. Questo importante reclutamento arriva grazie all’impegno congiunto delle rappresentanze sindacali, tra cui Cgil, Cisl, Uil della Pubblica Amministrazione e Unsa Salfi, che vedono l’esigenza di ampliare la forza lavoro qualificata nell’organizzazione.

Dettagli e innovazioni del concorso per 2850 posti

Con un’imminente selezione pubblica, l’Agenzia delle entrate mira a integrare nuovi esperti junior in posizione organizzative. La firma dell’accordo sindacale ha aperto le porte all’ampliamento dei profili organizzativi, attualmente attestati a 1000, con una prospettiva di crescita significativa delle carriere interne.

Le fasi del concorso si articolano in valutazione dei titoli, una prova orale, e, come novità, un esame scritto. Gli aspiranti vincitori entreranno a far parte dell’ente con un contratto a tempo determinato triennale, eventualmente estendibile per altri tre anni, in seguito all’accordo che ha un investimento previsto di 19 milioni di euro.

Quali profili ricerca l’agenzia delle entrate?

Il rinnovato interesse per le posizioni junior organizzative fa eco a un accordo precedentemente stabilito circa 17 anni or sono. La direzione e le sigle sindacali hanno concordato sul rafforzamento delle risorse umane necessarie a garantire un miglior servizio. Questa selezione cattura l’essenza dell’articolo 15 del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro riguardante le Funzioni centrali.

Le parti coinvolte hanno anche definito un protocollo d’intesa in linea con l’articolo 54 del Contratto collettivo nazionale, sottolineando un percorso condiviso verso obiettivi di qualità e responsabilità specifiche.

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Implicazioni del nuovo accordo sindacale

Il recente accordo tra i sindacati segna un capitolo significativo nell’organizzazione dell’Agenzia delle entrate, mirando a una distribuzione più equa delle responsabilità e alla copertura dei ruoli vacanti, con un evidente aumento delle posizioni a livello nazionale.

L’indennità per le nuove posizioni organizzative varierà considerevolmente, da un minimo di 2500 euro a un massimo di 9000 euro al lordo per anno, sottolineando l’importanza della valutazione annuale delle prestazioni.

Prove di selezione e requisiti di accesso

Le modalità di selezione per le posizioni organizzative introducono significative novità, tra cui una prova scritta oltre alla consueta valutazione orale e dei titoli. Un criterio di accesso importante è l’aver maturato un’anzianità di servizio di almeno tre anni presso l’Agenzia delle entrate, un parametro chiave per la selezione dei candidati.

Questo concorso rappresenta un’occasione significativa per coloro che aspirano a un ruolo nell’Agenzia delle entrate, promettendo opportunità di carriera e sviluppo professionale. La procedura dettagliata del concorso e i criteri di selezione sono attesi con grande interesse dalla comunità professionale e dai potenziali candidati.

Per maggiori informazioni per il concorso dell’Agenzia delle Entrate consulta la nostra sezione dedicata ai concorsi pubblici.

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