Con l’imminente pubblicazione del bando ATA terza fascia, è cruciale per i candidati comprendere come viene calcolato il punteggio di servizio ATA e quali vantaggi offre nella classificazione delle graduatorie del personale amministrativo, tecnico e ausiliario nelle scuole. Questo articolo fornisce una panoramica su come massimizzare i tuoi punti.
Indice dei contenuti
Calcolo del punteggio di servizio nelle graduatorie ATA terza fascia
Il punteggio di servizio gioca un ruolo significativo nell’inserimento e nell’aggiornamento delle graduatorie del personale ATA. In particolare, questo punteggio viene determinato sommando i punti corrispondenti a ciascun titolo di servizio maturato presso le istituzioni scolastiche.
I titoli di servizio valutabili includono:
- Periodi di lavoro presso scuole coperti da nomina o contratto.
- Esperienze legate a mandati amministrativi, maternità, servizio militare, se riconosciuti dall’istituzione.
È importante notare che solo i periodi di servizio retribuiti sono valutabili, ad eccezione di specifiche situazioni come servizio militare o maternità.
Metodologia di calcolo punti servizio
Per comprendere meglio il calcolo, prendiamo un esempio: assumiamo che un candidato abbia lavorato per 1 anno, 2 mesi e 10 giorni in una scuola dell’infanzia statale come collaboratore scolastico. Il calcolo del punteggio sarà: (1 anno = 6 punti) + (2 mesi = 1 punto) = 7 punti totali. Note: i 10 giorni non vengono conteggiati in quanto inferiori a 15.
Valutabilità del servizio
La valutabilità del servizio si concentra su periodi coperti da ufficiali termini di impiego e retribuzione, ad eccezione di alcune situazioni speciali qualificate dall’anzianità di servizio.
Per ulteriori informazioni sulle opportunità di impiego come personale ata, visita la nostra pagina dedicata: clicca qui.