Concorsi per insegnanti della Scuola dell’infanzia e primaria

In questo articolo, esploreremo tutti i dettagli relativi ai concorsi per insegnanti della scuola dell'infanzia e primaria 2024

In questo articolo, esploreremo tutti i dettagli relativi ai concorsi per insegnanti della Scuola dell’infanzia e primaria 2024.

Il bando da scaricare

Il Ministero dell’istruzione e del merito (MIM) ha finalmente bandito l’atteso concorso per insegnanti di scuola d’infanzia e primaria 2024. Qui il bando con tutte le informazioni utili.

Concorsi per insegnanti della Scuola dell’infanzia e primaria 2024

La procedura concorsuale, che rientra tra i concorsi scuola 2023, fa parte dei concorsi PNRR, che serviranno ad assumere 70.000 insegnanti per tutti i gradi di scuola con il nuovo sistema introdotto dalla riforma del reclutamento docenti.

Il bando è stato pubblicato contestualmente a quello relativo al concorso per docenti di scuola secondaria.

Questi primi due bandi permetteranno di coprire più di 44mila cattedre nelle scuole di ogni ordine e grado. Infatti, con il DPCM 15 dicembre 2023 (Pdf 347Kb) sono stati autorizzati 14.438 posti in più per le procedure concorsuali, in aggiunta ai 30.216 posti già autorizzati.

I posti a concorso

Il concorso per insegnare nella scuola d’infanzia e primaria mette a bando 9.641 posti vacanti nell’anno scolastico 2023/2024, di cui 3.570 comuni e 6.071 nel sostegno, così distribuiti:

  • 1.315 posti nella scuola d’infanzia, di cui:
    – 707 posti comuni;
    – 608 posti nel sostegno;
  • 8.326 posti nella scuola primaria, di cui:
    – 2.863 posti comuni;
    – 5.463 posti nel sostegno.

Requisiti di ammissione al concorso

Possono partecipare al bando per insegnanti infanzia e primaria i candidati in possesso di uno dei seguenti titoli:

a. Per i posti comuni:

  • titolo di abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente
  • diploma magistrale con valore di abilitazione o diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali, o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, conseguiti, comunque, entro l’anno scolastico 2001/2002 e, in particolare: per i posti comuni della scuola primaria, il candidato in possesso del titolo di studio conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002, al termine dei corsi quadriennali e quinquennali sperimentali dell’istituto magistrale, iniziati entro l’anno scolastico 1997-1998 aventi valore di abilitazione ivi incluso il titolo di diploma di sperimentazione ad indirizzo linguistico di cui alla Circolare Ministeriale 11 febbraio 1991, n. 27; per i posti comuni della scuola dell’infanzia, il candidato in possesso del titolo di studio conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002, al termine dei corsi triennali e quinquennali sperimentali della scuola magistrale, ovvero dei corsi quadriennali o quinquennali sperimentali dell’istituto magistrale, iniziati entro l’anno scolastico 1997-1998 aventi valore di abilitazione ivi incluso il titolo di diploma di sperimentazione ad indirizzo linguistico di cui alla Circolare Ministeriale 11 febbraio 1991, n. 27.
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b. Per i posti di sostegno:

  • possesso, congiuntamente a uno dei titoli di accesso per i posti comuni, dello specifico titolo di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità conseguito ai sensi della normativa vigente o analogo titolo di specializzazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.

Coloro che hanno conseguito il titolo all’estero e hanno già presentato domanda di riconoscimento sono ammessi a partecipare con riserva.

Prove d’esame

Il bando per docenti di scuola d’infanzia e primaria prevede l’espletamento di una prova scritta e di una prova orale.

Prova scritta

La prova scritta, unica per tutte le tipologie di posto, è computer-based e si svolge nella regione richiesta per la partecipazione al concorso ed è superata con punteggio minimo di 70/100. E’ articolata in 50 quesiti da svolgere in 100 minuti, di cui:

– 40 quesiti a risposta multipla volti all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, così distribuiti

  • 10 quesiti di ambito pedagogico
  • 15 quesiti di ambito psicopedagogico, ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione;
  • 15 quesiti di ambito metodologico didattico, ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione;

– 5 quesiti a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;

 5 quesiti a risposta multipla sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più  efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.

Prova orale

La prova orale comprende una lezione simulata e la valutazione della capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.

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Ha una durata massima complessiva di 30 minuti ed è distinta per tipologia di posto:

a. per i posti comuni – è volta ad accertare in particolare le conoscenze e le competenze del candidato sulla specifica tipologia di posto per la quale partecipa e le competenze didattiche generali, nonché la relativa capacità di progettazione didattica efficace, anche con riferimento all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi previsti dagli ordinamenti didattici vigenti. A tal fine, nel corso della prova orale si svolge altresì un test didattico specifico, consistente in una lezione simulata;

b. per i posti di sostegno – valuta la competenza del candidato nelle attività di sostegno all’alunno con disabilità volte alla definizione di ambienti di apprendimento, alla progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle possibili potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità, anche mediante l’impiego didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali; a tal fine nel corso della prova orale si svolge altresì un apposito test didattico specifico, consistente in una lezione simulata.

Graduatorie e altre informazioni

La commissione giudicatrice, a seguito degli esiti della prova scritta, della prova orale e della valutazione dei titoli, procede alla compilazione delle graduatorie di merito regionali distinte per classe di concorso e tipologia di posto.

Ciascuna graduatoria è composta da un numero di soggetti pari, al massimo, ai posti previsti dal bando di concorso, fatta salva la successiva integrazione, nel limite dei posti banditi, della graduatoria nella misura delle eventuali rinunce all’immissione in ruolo successivamente intervenute, con i candidati che hanno raggiunto almeno il punteggio minimo previsto per il superamento delle prove concorsuali.

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Le graduatorie hanno validità annuale a decorrere dall’anno scolastico successivo a quello di approvazione delle stesse e perdono efficacia con la pubblicazione delle graduatorie del concorso successivo e comunque alla scadenza del predetto periodo, fermo restando il diritto dei vincitori all’immissione in ruolo, ove occorra anche negli anni successivi, in caso di incapienza dei posti destinati annualmente alle assunzioni, nel limite delle facoltà assunzionali disponibili a legislazione vigente.

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Autore
Ortensia Ferrara
Ortensia Ferrara
Classe ’83, giornalista pubblicista dal 2007, laureata in scienze della comunicazione dal marzo 2008, appassionata di scrittura creativa, giornalismo e comunicazione da sempre. Pignola, puntuale, permalosa e inguaribilmente pessimista, curiosa, noiosa e ironica.