Ape Sociale 2024: come accedere, requisiti, tempi di pagamento

Scopri tutto sull'Ape sociale 2024: requisiti, procedure e tempi di pagamento.

Il 2024 porta con sé un momento cruciale per chi sta considerando la pensione anticipata. Alcuni hanno già fatto il grande passo quattro anni prima del previsto. Tuttavia, per coloro che hanno aspettato, la finestra temporale per richiedere la pensione INPS a 63 anni e 5 mesi si sta per chiudere. Questo porta gli italiani a riflettere attentamente su quando e come lasciare il mondo del lavoro senza subire penalizzazioni e si avvicina la scadenza per la presentazione della domanda Ape sociale 2024.

Questa potrebbe rappresentare l’ultima occasione per ritirarsi dal lavoro con almeno quattro anni di anticipo prima che vengano apportate ulteriori modifiche alla normativa. È una decisione da prendere prima che le regole cambino nuovamente, costringendo gli italiani a rimanere al lavoro nonostante la possibilità di andarsene in anticipo.

C’è anche il rischio di subire un ricalcolo dell’assegno pensionistico secondo il sistema contributivo se si attende troppo a lungo. Pertanto, è fondamentale comprendere i requisiti e le condizioni che permettono di ritirarsi dal lavoro al compimento dei 63 anni e 5 mesi di età, per evitare possibili perdite economiche.

Ape sociale 2024: di cosa si tratta

L’Ape sociale rappresenta un’opzione per chi desidera lasciare il lavoro quattro anni prima rispetto alla pensione ordinaria. Per coloro che si trovano indecisi su come gestire la fatica e desiderano evitare una pensione sempre più modesta, l’anticipo pensionistico Ape sociale potrebbe essere una strada da considerare.

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Anche se non si tratta di una pensione convenzionale, ma di un’indennità garantita dallo Stato italiano, l’Ape sociale offre un’alternativa valida per chi ha almeno 30 anni di contributi INPS e vuole ritirarsi dal lavoro a 63 anni e 5 mesi. Tuttavia, ci sono elementi dell’indennità che potrebbero essere considerati penalizzanti, come un assegno non rivalutato né integrato al trattamento minimo fino al raggiungimento dei requisiti per una pensione di vecchiaia o ordinaria.

Inoltre, l’anticipo pensionistico cessa in caso di decesso del titolare, non essendo reversibile ai superstiti. È importante quindi capire quali categorie di lavoratori rientrino nell’Ape sociale 2024, considerando attentamente pro e contro prima di prendere una decisione.

Requisiti di accesso all’Ape sociale

Quali sono i requisiti per accedere alla pensione Ape sociale? Il governo Meloni ha recentemente aggiornato questa opzione, insieme alla pensione anticipata Opzione donna e Quota 103, apportando modifiche ai criteri di accesso. Nel 2024, i lavoratori che rientrano in specifiche categorie possono ottenere la pensione Ape sociale a 63 anni e 5 mesi, con almeno 30 o 36 anni di contributi versati.

Possono beneficiare di questo trattamento i lavoratori che si occupano dell’assistenza di un familiare disabile, gli invalidi civili o chi svolge lavori gravosi. I requisiti e le condizioni per l’accesso all’anticipo pensionistico Ape sociale sono stabiliti nell’articolo 1, commi da 179 a 186, della legge di bilancio 2017 e successive modifiche.

Inizialmente, per coloro che sono disoccupati a seguito di diverse circostanze come licenziamento, dimissioni collettive, giusta causa o risoluzione consensuale, è necessario aver terminato il rapporto di lavoro almeno 36 mesi prima della presentazione della domanda. Inoltre, è richiesto di aver beneficiato dell’indennità Naspi o di un altro trattamento integrativo al reddito per almeno 18 mesi.

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Per coloro che richiedono l’Ape sociale per assistere un familiare disabile, è richiesto di aver svolto almeno sei mesi come caregiver prima della presentazione della domanda. Per gli invalidi civili, è necessario che la riduzione della capacità lavorativa sia accertata al 74%.

Infine, per i lavoratori che svolgono mansioni gravose, è richiesto di aver lavorato negli ultimi 7 anni su 10, oppure almeno sei anni negli ultimi sette, con almeno 36 anni di contributi versati. L’elenco dei lavori ammessi al beneficio è incluso nell’allegato 3 della legge 234/2021.

Cosa succede a 67 anni con Ape sociale?

Il beneficiario deve richiedere la pensione di vecchiaia al compimento di questa età. L’indennità Ape sociale viene erogata fino a 67 anni, dopodiché viene sostituita dalla pensione ordinaria secondo quanto previsto dalla legge.

Quando e come fare domanda per l’Ape Sociale

Per accedere all’Ape sociale è necessario presentare due domande. La prima serve per verificare i requisiti fondamentali per ottenere il trattamento, mentre la seconda costituisce la domanda effettiva di pensionamento. La prima domanda può essere inviata entro tre scadenze: il 31 marzo, il 15 luglio e il 30 novembre del 2024.

È cruciale notare che l’Ape sociale richiede la cessazione dell’attività lavorativa, sia dipendente che autonoma, svolta sia in Italia che all’estero. Inoltre, coloro che soddisfano i requisiti possono presentare entrambe le domande per evitare perdite di pagamenti.

Quando viene pagata la pensione?

L’indennità Ape Sociale inizia a essere pagata dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda.

Quanto tempo impiega l’INPS per elaborare la richiesta di pensione? 

In teoria, l’INPS dovrebbe elaborare la richiesta entro un periodo di almeno 30 giorni, ma è possibile che ci voglia più tempo.

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Autore
Valerio Mainolfi
Valerio Mainolfi
Specializzato in comunicazione e marketing, amante della scrittura creativa, navigo costantemente tra ambizioni future e sfide del nostro tempo, agganciato all’evoluzione illogica del mio essere.